Studentesse e studenti del corso di laurea in Geografia ed Economia della “London School of Economics” a Cagliari (Foto Università di Cagliari)
Per il secondo anno consecutivo, Cagliari si conferma meta privilegiata per la formazione internazionale. Studentesse e studenti del corso di laurea triennale in Geografia ed Economia della prestigiosa London School of Economics (LSE) hanno scelto il capoluogo sardo e la sua Università per un’intensa settimana di studio e scoperta sul campo.
Il progetto, conclusosi nei giorni scorsi, è stato promosso dai docenti Simona Iammarino e Stefano Usai del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con lo staff accademico della LSE. Il titolo del percorso parla chiaro: “Studio immersivo sullo sviluppo economico locale sostenibile e la rigenerazione urbana”. Un’occasione preziosa per indagare le trasformazioni di una città che sa unire storia e innovazione, radici e futuro.
Durante il soggiorno, i giovani provenienti da Londra hanno potuto esplorare le molteplici anime di Cagliari, tra patrimonio culturale, paesaggi mozzafiato e dinamiche socio-economiche in continuo divenire. Lezioni, incontri con esperti, visite guidate e laboratori si sono alternati a momenti di osservazione diretta e confronto con la realtà locale, offrendo agli studenti una visione concreta dei processi di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile.
Fondamentale è stato il coinvolgimento degli studenti del corso di International Management dell’ateneo cagliaritano, che hanno partecipato attivamente allo scambio accademico, contribuendo a creare un clima di collaborazione internazionale e multidisciplinare. Attraverso attività di raccolta e analisi dei dati, simulazioni e discussioni, gli studenti della LSE hanno affinato le proprie competenze analitiche e critiche, affrontando sfide reali legate alla pianificazione del territorio.
Non solo formazione accademica, ma anche crescita personale: l’esperienza cagliaritana ha lasciato un segno profondo nei partecipanti, dimostrando il valore di un approccio didattico aperto al mondo, capace di mettere in dialogo università, istituzioni, imprese e comunità.
Un esempio virtuoso di collaborazione tra atenei europei, che rafforza il ruolo di Cagliari come laboratorio vivo per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.
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