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“Entrerà a far parte della nostra quotidianità”


Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha promulgato una nuova legge in materia di innovazione aperta e intelligenza artificiale. Il testo della legge promulgata è stato inviato al Bollettino Regionale per la pubblicazione.

“L’Intelligenza Artificiale si annuncia come un evento rivoluzionario”, dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, “entrerà a far parte della nostra quotidianità, che ci piaccia o no, perciò la Regione non vuole farsi trovare impreparata a questo cambio di paradigma. Al contrario, cerchiamo da subito di mettere in campo tutti gli strumenti e le conoscenze necessari ai nostri dipendenti, alle imprese e a tutti i cittadini per rispondere prontamente alle incertezze che inevitabilmente questa trasformazione porta con sé. In questo modo la Regione si proietta nel futuro, guardando con fiducia alle sfide e alle opportunità dell’Intelligenza Artificiale”.

La L.R. 4/25, ‘Misure di promozione in materia di innovazione aperta e intelligenza artificiale e disposizioni varie’, istituisce una Piattaforma digitale dell’innovazione, che rappresenta lo strumento on-line di supporto all’implementazione della strategia di open innovation, finalizzata ad intensificare e semplificare le relazioni tra imprese, Università e centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e cittadini.

La Piattaforma digitale dell’innovazione viene intesa come vetrina di proposte di innovazione, nuovi prodotti e servizi innovativi provenienti dall’ecosistema e come ambiente per lavoro cooperativo, supporto a progetti di ricerca ed innovazione e alla gestione di gruppi di lavoro. Attraverso la piattaforma, la Regione intende valorizzare le risorse e le competenze presenti sul territorio, promuovendo collaborazioni e partenariati; censire le pregresse esperienze regionali in tema di innovazione aperta; garantire una mappatura trasversale e georeferenziata degli attori dell’innovazione, particolarmente delle start-up, mettendo a disposizione degli utenti uno strumento di interrogazione tramite motore di ricerca; favorire l’incontro tra domanda di innovazione e offerta innovativa; diffondere la conoscenza delle eccellenze industriali e scientifiche; attrarre talenti tecnologici e creativi; individuare le sfide innovative e tecnologiche a cui il sistema industriale può rispondere in ottica di ecosistema; contribuire allo sviluppo di industrie emergenti valorizzando le competenze e le tecnologie chiave abilitanti.

Il Centro di Competenza regionale per l’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione, istituito con la deliberazione della Giunta regionale 30 ottobre 2023, n. 1488., è la sede nella quale la Regione definisce la strategia e gli interventi in tema di intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione regionale. Il Centro è deputato a indagare, analizzare, comprendere, monitorare e valutare le implicazioni e la sostenibilità di applicazioni, sistemi, strumenti e soluzioni di intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione regionale; promuovere la redazione di linee di indirizzo, attività di ricerca, formazione e studio specifiche, anche tramite costituzione di tavoli di lavoro; sperimentare l’utilizzo di applicazioni, sistemi, strumenti e soluzioni di intelligenza artificiale in ambito regionale, all’interno di processi e sistemi. Il Centro può sottoscrivere protocolli di collaborazione in ambito pubblico e in ambito pubblico-privato, senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale, allo scopo di monitorare l’offerta di sistemi di intelligenza artificiale sul territorio regionale.

Per supportare, a livello regionale, le opportunità dell’intelligenza artificiale, in particolare nelle Mpmi, la Regione può prevedere iniziative di riqualificazione e miglioramento delle competenze in tutti i contesti produttivi sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, il sostegno e il potenziamento dell’ecosistema delle start-up, il sostegno all’apertura del patrimonio dati pubblici delle amministrazioni locali, nonché all’utilizzo dei dati trasmessi dai satelliti nell’ambito dei programmi spaziali europei e nazionali. Per promuovere la diffusione della cultura e delle competenze digitali e l’uso consapevole degli strumenti e delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, anche attraverso l’interconnessione delle iniziative presenti sul territorio, la Regione può sviluppare iniziative di divulgazione e di facilitazione, finalizzate a realizzare campagne di comunicazione dedicate ai rischi e alle opportunità dell’intelligenza artificiale, anche attraverso i propri portali istituzionali e i propri social media, nonché eventi sul territorio, in collaborazione con associazioni di persone o professionali, dibattiti pubblici e percorsi partecipativi che coinvolgono i diversi portatori d’interesse, anche con il supporto delle proprie piattaforme telematiche e programmi e corsi di formazione in materia di intelligenza artificiale e di uso conforme alla normativa della stessa.

La Regione, per le finalità previste nell’articolo 1, favorisce la costituzione di hub territoriali dell’innovazione aperta all’interno di spazi pubblici esistenti, idonei ad accogliere iniziative nei settori della ricerca e sviluppo. Per la realizzazione delle attività da svolgere negli hub territoriali, la Regione può avvalersi del supporto dell’agenzia strategica per la tecnologia, il trasferimento tecnologico e l’innovazione (Arti), che pianifica e attua interventi tesi a valorizzare i risultati della ricerca, ad agevolare il trasferimento tecnologico, nonché ad accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio e secondo principi di neutralità tecnologica.



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