C’è sempre più l’India e Asia, nei programmi di Maschio Gaspardo, la società di Campodarsego in provincia di Padova specializzata in trattori e macchine per l’agricoltura. Lo hanno ribadito i vertici dell’azienda presentando i risultati dell’esercizio 2024 chiuso con ricavi consolidati pari a 349,9 milioni di euro, ebitda attestato a 41,32 milioni , mentre il risultato netto di gruppo ha raggiunto 12,29 milioni.
Le vendite sono risultate sostanzialmente stabili sul mercato nazionale, mentre si è registrata una flessione in ambito europeo ed extraeuropeo, “in linea con l’andamento generale del settore”. Nonostante il rallentamento del mercato e il difficile contesto macroeconomico, i risultati conseguiti hanno permesso una riduzione dell’indebitamento pari a circa 29,7 milioni d, grazie alla diminuzione dell’esposizione bancaria sia a breve che a medio-lungo termine. A questo si è aggiunto un incremento delle disponibilità liquide rispetto all’esercizio precedente, portando la posizione finanziaria netta a 86,9 milioni a fine esercizio.
Nel 2025, l’azienda “guarda con fiducia all’espansione nei mercati extra-UE, in particolare in Nord America e Asia, anche attraverso possibili operazioni di M&A e nuovi progetti industriali”. Tra questi, in primis la realizzazione di un nuovo e moderno stabilimento produttivo in India, che consentirà di raddoppiare la capacità produttiva nel Paese a partire dalla fine del 2026.
Sull’India, conferma il management, sono destinati investimenti futuri: 30 milioni di euro nei prossimi anni. Attualmente l’azienda produce in uno stabilimento in affitto ma vuole rafforzare la presenza: è già stato acquistato un terreno da 100 mila mq e la società sta costruendo uno stabilimento da 35 mila mq che permetterà di raddoppiare la produzione e puntare a 100 milioni di fatturato.
«Continuiamo a investire in impianti, digitalizzazione, innovazione e servizi – spiega Andrea Maschio, presidente di Maschio Holding – Ogni decisione è orientata a migliorare la qualità offerta ai nostri clienti: macchine affidabili, intuitive, testate e sempre più vicine alle esigenze reali degli agricoltori. È così che costruiamo relazioni durature con partner e clienti».
Fondato a Campodarsego (PD) nel 1964 dai fratelli Egidio e Giorgio Maschio, Maschio Gaspardo impiega nel mondo circa 2.000 dipendenti in 8 stabilimenti produttivi, di cui 3 all’estero (Cina, India e Romania) e in 14 filiali commerciali (Italia, Francia, Spagna, Germania, Benelux, Polonia, Ucraina, Turchia, Russia, Nord America, Regno Unito, Cina, India e Romania).
«Espandersi in un contesto incerto richiede visione e la volontà di percorrere strade nuove, anche quando il mercato suggerirebbe prudenza – aggiunge Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo – È in questi momenti che si misura la capacità di un’impresa di generare valore duraturo, trasformando le sfide in leve di sviluppo e rafforzando la propria presenza nel mondo». (riproduzione riservata)
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