L’evoluzione del Bando ISI dell’INAIL dimostra l’impegno continuo nell’affrontare le sfide legate alla sicurezza sul lavoro. Con l’aumento degli stanziamenti e la crescente partecipazione delle imprese, il bando si conferma come uno strumento fondamentale per promuovere ambienti di lavoro più sicuri e salubri in Italia.
Negli ultimi anni, il Bando ha registrato una crescita significativa sia in termini di risorse stanziate che di partecipazione da parte delle imprese italiane. Basti pensare che dal 2010, l’INAIL ha erogato oltre 3 miliardi di euro a fondo perduto per sostenere progetti volti a migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Evoluzione degli stanziamenti
Solo considerando gli ultimi tre anni, gli indicatori ci restituiscono un’idea di quanto sia cresciuto il ricorso delle imprese al Bando ISI negli anni ma anche quanto siano aumentati anche i contributi concessi:
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2022: Lo stanziamento è stato di oltre 333 milioni di euro, distribuiti su cinque assi di finanziamento, tra cui progetti di investimento, riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi e bonifica da materiali contenenti amianto.
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2023: L’INAIL ha aumentato i fondi a 500 milioni di euro, mantenendo l’obiettivo di finanziare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
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2024: Con uno stanziamento record di 600 milioni di euro, il Bando ISI 2024 ha ampliato ulteriormente le risorse disponibili, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese e ai settori ad alto rischio.
Anche il numero di domande presentate è aumentato significativamente nel corso degli anni. Ad esempio, nel 2022, durante il “click day“, sono state presentate oltre 8.400 domande in soli 20 minuti. Questo dato evidenzia ancora di più l’interesse crescente delle imprese verso il bando e la necessità di investire in sicurezza sul lavoro.
Il Bando ISI ha avuto un impatto positivo nel promuovere la cultura della prevenzione e nel migliorare le condizioni di lavoro in Italia.
Attraverso il finanziamento di progetti che vanno dalla sostituzione di macchinari obsoleti all’adozione di modelli organizzativi per la sicurezza, le imprese hanno potuto implementare soluzioni efficaci per ridurre i rischi lavorativi.
Le scadenze
Ricordiamo, a tal proposito che, fino alle ore 18.00 del 30 maggio 2025 è possibile compilare e registrare le domanda di partecipazione al Bando Isi 2024.
Le date relative ai prossimi passaggi saranno invece pubblicate entro il 16 maggio 2025.
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