PNRR 2025: Crollano i bandi per progettazione, crescono direzioni lavori e collaudi | Articoli


Nel primo trimestre 2025 crollano del 36% i bandi PNRR per servizi tecnici, con un netto spostamento verso la fase esecutiva: direzioni lavori al 65,7% del valore.

Tra gennaio e marzo pubblicate 135 gare (+3.8%), per un valore di circa 30 mln di euro (-36%)

Nel primo trimestre del 2025 si è registrato un forte rallentamento nei bandi relativi a servizi tecnici e appalti integrati finanziati con fondi del PNRR. Secondo il consueto report dell’OICE – l’Associazione delle società di ingegneria e architettura in ambito Confindustria – tra gennaio e marzo sono state pubblicate 135 gare per un valore complessivo di 29,2 milioni di euro. Rispetto al quarto trimestre 2024, si evidenzia un calo del 36% in termini di valore, nonostante un leggero incremento nel numero dei bandi (+3,8%).

La tendenza al ribasso risulta ancora più marcata nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente: -71,2% in valore e -48,5% nel numero dei bandi. Inoltre, l’incidenza delle gare PNRR sul totale del mercato scende al 7,7%, dopo aver toccato l’8,3% nel trimestre precedente e il 47,9% nel primo trimestre 2024.

 

Si entra nella fase esecutiva: boom per le direzioni lavori

I dati OICE mettono in luce un cambio di passo nel ciclo degli affidamenti: si passa dalla fase di progettazione a quella esecutiva. La direzione lavori rappresenta ormai il cuore delle attività, con 19,1 milioni di euro di servizi affidati – pari al 65,7% del valore totale delle gare del trimestre, contro il 35,2% del trimestre precedente. In crescita anche il peso dei collaudi, che salgono allo 4,0% (1,1 mln), rispetto allo 0,3% del periodo ottobre-dicembre 2024.

Questa virata operativa è confermata anche da Giorgio Lupoi, presidente OICE, che sottolinea come “aumentano non solo le direzioni lavori ma anche i collaudi, segno che il PNRR sta entrando nella sua fase finale”. Tuttavia, Lupoi segnala anche criticità: “Alcune stazioni appaltanti stanno pubblicando bandi che frammentano il ruolo della direzione lavori, assegnandolo parzialmente all’Amministrazione e parzialmente a soggetti esterni. Questa prassi rischia di creare confusione e contenziosi”.

Lupoi propone un intervento normativo o interpretativo per chiarire l’applicazione dell’art. 114 del Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023), che dovrebbe favorire l’affidamento unitario della direzione lavori, preferibilmente al progettista incaricato, per garantire coerenza e qualità nell’esecuzione.

 

(Crediti: OICE CENTRO STUDI)

 

Progettazione in calo, Comuni protagonisti, ferrovie trainanti

La progettazione scivola ai margini: nel primo trimestre 2025 vale appena 4,1 milioni di euro, con un calo drastico dell’82,4% rispetto all’ultimo trimestre 2023. Anche in termini percentuali, il suo peso sul totale delle gare crolla dal 59,5% al 13,9%, rafforzando l’evidenza dello spostamento verso la fase realizzativa.

I Comuni si confermano i principali attori nella promozione delle gare: tra gennaio e marzo 2025 hanno pubblicato 86 bandi per un valore complessivo di 20,7 milioni di euro, pari al 70,9% del valore totale e al 63,7% del numero delle gare. Rispetto al trimestre precedente, si registra un aumento del 4,9% nel numero dei bandi e addirittura del 104,6% in termini di valore.

L’edilizia scolastica continua a occupare un ruolo di primo piano: con 54 gare pubblicate, rappresenta il 40% del totale. Tuttavia, il vero boom si registra nel comparto ferroviario, che da solo raccoglie 15,1 milioni di euro, il 52,4% del valore totale delle gare, con una crescita del 265,8% rispetto al trimestre precedente.

 

IL REPORT INTEGRALE OICE È SCARICABILE IN ALLEGATO.



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