“Lavorerò perché i giovani non vadano via”


Analisi aggiornata della situazione occupazionale e del sistema delle imprese artigiane nella provincia di Taranto, con un confronto esteso alle altre province pugliesi, interventi concreti per il rilancio dell’artigianato e della microimpresa locale.

Tutto articolato  in quattro aree tematiche: lavoro, sviluppo economico, infrastrutture e welfare mantenendo un approccio tecnico e divulgativo, per promuovere una collaborazione stabile tra istituzioni e parti sociali a tutela del tessuto produttivo.
È quanto contenuto nel dossier che Casartigiani ha consegnato al candidato sindaco del centrodestra, Luca Lazzàro, primo a inaugurare il ciclo di incontri organizzato dall’associazione datoriali. Ad accogliere nella sede di via Santilli, nella giornata del 5 maggio,  il candidato sindaco Lazzàro accompagnato dall’on. Dario Iaia sono stati Stefano Castronuovo, segretario provinciale di Casartigiani, Rosita Giaracuni, direttrice dell’associazione, i componenti il Consiglio direttivo nonchè una nutrita rappresentanza di associati.
Tra le proposte avanzate da Casartigiani Taranto figurano la valorizzazione dell’immagine di Taranto come terra di eccellenze artigiane, superando la narrazione unicamente industriale e di crisi; il miglioramento dell’accesso al credito per le piccole imprese; il contrasto all’abusivismo commerciale; il rilancio delle aree Pip e Asi. Infine, il segretario provinciale Stefano Castronuovo ha passato in rassegna, insieme ai presenti, le principali criticità che depotenziano l’attività quotidiana di molte categorie rappresentate, dai tassisti agli Ncc (noleggio con conducente, ndc), dalle imprese funebri fino agli artigiani dei settori tradizionali, evidenziando l’urgenza di soluzioni normative e infrastrutturali che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, sicurezza, e pari opportunità operative per tutti.
Tutti temi poi toccati da Luca Lazzàro. «Ho scelto di candidarmi – ha spiegato il candidato del centrodestra – perché sono un imprenditore e ho rappresentato un’organizzazione fondamentale per il mio settore (Lazzàro è stato presidente di Confagricoltura Puglia, ndc). Il porto è deserto, l’aeroporto ancora fermo: solo qualche giorno fa l’onorevole Iaia ha depositato un’interrogazione per capire il lavoro della Regione Puglia. Le ferrovie sono un’altra nota dolente. Le imprese faticano ad affermarsi e molti mestieri si stanno perdendo, i giovani vanno via. Dobbiamo far rinascere l’impresa, soprattutto attraverso le start-up. La mia idea è quella di una città normale, in cui si garantiscano i servizi basilari: a Taranto non riusciamo neanche a fare una corretta raccolta differenziata».
Particolare attenzione è stata riservata anche al tema della conciliazione vita-lavoro e al sostegno alle famiglie, con riferimento alla recente privatizzazione degli asili nido comunali, «frutto – ha detto Lazzàro – di una debolezza strutturale del bilancio, che va corretto agendo sulle priorità». Ricostruire un’accademia dei mestieri, affinché le maestrie artigiane non smettano di essere tramandate, è tra gli obiettivi che, secondo quanto dichiarato da Lazzàro e riportato nel programma elettorale, si intende perseguire a supporto delle piccole e medie imprese tarantine.
«La proposta del centrodestra – ha detto l’on. Iaia nel suo intervento – è l’unica novità rispetto al passato ed è coerente rispetto a quanto accaduto lo scorso febbraio con la sfiducia dell’ex sindaco Melucci. Oggi la città ha bisogno di un governo stabile che possa concretizzare un programma concreto ed attuabile anche in relazione alle esigenze di bilancio. Per questo – ha concluso – è necessario che tutti gli elettori sfiduciati ritornino alle urne per dare una risposta ad anni di malgoverno ed un taglio netto con il recente passato fallimentare».
Il prossimo appuntamento è per venerdì 9 maggio, alle ore 17, quando ospite di Casartigiani sarà Mirko Di Bello, candidato sindaco della coalizione civica Adesso.



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