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«Essere madri e lavoratrici è ancora un’impresa quotidiana»


In occasione della Festa della Mamma, Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, ha voluto dedicare un messaggio alle donne che ogni giorno si trovano a conciliare il ruolo di madri con quello di lavoratrici. Un equilibrio non sempre facile da raggiungere, che richiede attenzione, sacrificio e una continua capacità di adattamento.

«Essere madre è un atto di amore profondo, una responsabilità che si rinnova quotidianamente», ha affermato Berton, sottolineando come questa esperienza sia in grado di trasformare profondamente, insegnando la pazienza e il valore delle piccole conquiste. Tuttavia, ha osservato, la maternità vissuta accanto a un impiego professionale rappresenta oggi «un percorso a ostacoli», nel quale le donne si muovono tra esigenze familiari e impegni lavorativi, spesso senza un supporto adeguato.

Secondo un’indagine condotta nel Nord-Est, emerge con chiarezza quanto la conciliazione tra vita privata e lavoro resti una sfida aperta. Solo una parte delle aziende ha adottato strumenti concreti: circa un terzo prevede servizi di supporto al rientro dopo la maternità, ma solo il 13% ha attivato piani di welfare specifici. Le convenzioni con asili nido e doposcuola, secondo Berton, sono ancora troppo rare, anche se alcune esperienze locali, come quella di Villapaiera a Feltre, indicano una direzione promettente.

C’è però un segnale incoraggiante: il 95% delle aziende più strutturate riconosce l’importanza di adottare misure a sostegno della genitorialità e della parità di genere. Confindustria Belluno Dolomiti, ha ricordato Berton, ha introdotto già da qualche anno un “bonus genitorialità” rivolto ai propri dipendenti.

«Questo ci dice che qualcosa si muove», ha commentato la presidente. Tuttavia, secondo la sua analisi, non è sufficiente affidarsi alla buona volontà dei singoli: è necessaria un’azione collettiva, sistemica e lungimirante. In questo quadro, le politiche pubbliche devono assumere un ruolo centrale, rafforzando il sostegno alla maternità e alla genitorialità attraverso strumenti strutturali: congedi flessibili e retribuiti, incentivi per le imprese impegnate nella conciliazione e un’offerta più ampia e capillare di servizi per l’infanzia.

Berton ha insistito anche sull’importanza del dialogo tra istituzioni, parti sociali e mondo produttivo per costruire soluzioni condivise e sostenibili. «Sono scelte strategiche, non solo etiche», ha affermato. «Un Paese che investe nel benessere delle madri che lavorano è un Paese che scommette sul proprio futuro».

Infine, la presidente ha rivolto un ringraziamento alle madri impegnate in ogni settore, «nei laboratori, nelle aziende, nelle scuole, nei negozi, negli uffici, nelle corsie degli ospedali o tra le mura domestiche», per la loro tenacia e per il contributo che offrono ogni giorno alla società. Celebrare la Festa della Mamma, ha concluso, significa anche «riconoscere il valore di una maternità che non si ferma, che si reinventa, che affronta con coraggio sfide personali e collettive».



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