Meloni incontra il Primo Ministro Mitsotakis: vertice Italia Grecia a Villa Pamphilj


La premier ha incontrato oggi il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis in occasione del vertice intergovernativo Italia-Grecia a Villa Doria Pamphilj a Roma. La premier ha ribadito gli “ottimi” rapporti tra i due Paesi, affrontando anche la questione della pace in Ucraina. “Attendiamo una chiara risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato”, ha detto Meloni. Firmato accordo tra Ferrovie dello Stato e Ministero dei Trasporti greco: “Rilancia la collaborazione strategica”

I rapporti tra Italia e Grecia sono “ottimi”. A dirlo è stata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice intergovernativo Italia-Grecia, in occasione del quale la premier ha incontrato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis a Villa Doria Pamphilj a Roma. “Le nostre nazioni consolidano rapporti, stringono le loro alleanze”, ha ribadito Meloni. Oltre a essere “d’accordo su soluzioni innovative” per la questione migranti, Roma e Atene sono anche in “grande sintonia” sui temi di “difesa, sicurezza e contrasto a immigrazione di massa. Condividiamo la stessa proiezione geostrategica nel Mediterraneo, nell’appartenenza all’Unione europea e all’alleanza atlantica”. Nel suo discorso alla stampa, la premier ha affrontato anche il tema della pace in Ucraina, per la quale Italia e Grecia confermano “l’impegno” e “attendono la risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, che Kiev ha accettato”. Sul fronte Medioriente, Meloni ha sottolineato che, con il premier Mitsotakis, “sosteniamo i negoziati tra Iran e Stati Uniti”. Il primo ministro greco ha poi definito il vertice “sostanziale e decisivo”, non “un semplice incontro diplomatico”, ma “una possibilità per coordinare le nostre intenzioni con tutta la nostra passione” e affrontare sfide comuni come “energia, immigrazione, crisi climatica”, ha ribadito. 


Meloni: “Condividiamo con la Grecia l’impegno per la pace in Ucraina”

Con il premier greco “abbiamo condiviso l’impegno che l’Italia e la Grecia da sempre non fanno mancare per la pace, questo vale ovviamente prima di tutto per l’Ucraina, al fianco della quale entrambi siamo stati fin dall’inizio e saremo fino alla fine”, ha aggiunto Meloni. L’Italia “ribadisce il sostegno agli sforzi per una pace giusta e duratura, che non può prescindere da garanzie da garanzie di sicurezza efficaci per Kiev”, ha precisato la premier al termine del vertice di Villa Pamphilj. L’Ucraina “ha accettato subito di incontrare Putin a Istanbul giovedì, chiarendo in pochi minuti, rispetto ad una certa propaganda, quale tra le parti coinvolte nel conflitto sia certamente a favore della pace e quale invece sia ancora una volta responsabile della guerra”, ha ribadito. Ora, “aspettiamo di vedere quale sarà la risposta russa” alla richiesta di cessate il fuoco, ha concluso. 

Mitsotakis: “Con Meloni d’accordo sui 30 giorni di cessate il fuoco”

Anche il premier greco ha sottolineato la piena convergenza con Roma sulla necessità di una tregua immediata in Ucraina. “Abbiamo partecipato entrambi all’incontro con Zelensky e siamo assolutamente d’accordo che dobbiamo raggiungere appena possibile un cessate il fuoco di 30 giorni come promosso e richiesto dall’Ucraina con il supporto di tutti i Paesi europei”, ha dichiarato.

Mitsotakis ha ribadito poi l’urgenza di trovare una soluzione diplomatica al conflitto, rinnovando il sostegno congiunto alla causa ucraina anche in chiave europea. “Le nostre idee e i nostri interessi geopolitici incontrano la necessità della gestione dei flussi migratori, ma anche della stabilità nelle aree di crisi, come il Medio Oriente e l’Ucraina”, ha aggiunto.

Meloni: “Dagli Usa impulso decisivo per il Medio Oriente”

La presidente del Consiglio ha affrontato anche la questione della guerra in Medio Oriente. “Continuiamo a lavorare per la fine delle ostilità, l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza, appoggiando il lavoro che i Paesi arabi stanno portando avanti per tracciare un quadro regionale di pace e di sicurezza che a nostro avviso deve includere anche la prospettiva dei due Stati”, ha sottolineato. Per Meloni, “in questo quadro” è “molto importante anche la missione nella regione che sta per compiere il presidente Trump. Penso che dagli Stati Uniti possa arrivare un impulso decisivo”. 

Mitsotakis: “Sui migranti Meloni è il partner giusto per cambiare in Ue”

“Sui flussi migratori il governo greco, che da anni combatte per cambiare politica Ue, ha trovato” nel governo Meloni “finalmente il partner giusto” per affrontare questa sfida con “l’approccio corretto”, ha ribadito Mitsotakis. La sfida “è combattere i flussi irregolari,  combattere i trafficanti di esseri umani, proteggere le frontiere esterne, controllare chi arriva, realizzare una politica di rimpatri efficaci e lavorare sulle politiche di accoglienza”, ha aggiunto. Il premier ha poi sottolineato la necessità “di proteggere le frontiere e di combattere i trafficanti, realizzando al contempo una politica di rimpatrio efficace”.

Migranti, Meloni: “Con Mitsotakis d’accordo su soluzioni innovative”

Anche Meloni ha parlato della questione migranti, dicendosi “d’accordo” con Mitsotakis “sull’idea che per affrontare una materia che è estremamente complessa”, come quella del contrasto all’immigrazione illegale di massa, “servano anche soluzioni innovative”. Con il primo ministro greco, “abbiamo grande sintonia su molti temi, difesa, sicurezza, contrasto all’immigrazione illegale di massa. Siamo tra le nazioni più esposte ai flussi di migranti irregolari. Sulle nostre spalle cade il fardello di essere le principali nazioni che arrivano e chiaramente con Kyriakos abbiamo lavorato molto bene in questi anni e intendiamo continuare a farlo per consolidare il cambio di approccio che nell’Unione europea si sta manifestando nei confronti del governo dei flussi migratori”, ha aggiunto Meloni osservando che “qualche anno fa il dibattito era concentrato sulla redistribuzione interna dell’immigrazione irregolare, e insieme siamo riusciti a spostare l’attenzione verso la difesa dei confini esterni e verso la dimensione esterna del problema. Come siamo riusciti a concentrare l’attenzione sulla lotta ai trafficanti, sul rafforzamento dei rimpatri, sulla cooperazione con i Paesi di origine e di transito”. L’obiettivo è “continuare a lavorare in questa direzione, anche nel contesto degli incontri informali che l’Italia insieme ai Paesi Bassi e la Danimarca organizza a margine delle riunioni del Consiglio europeo, ovviamente anche la partecipazione della Grecia”, ha proseguito.

 




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©Ansa

Mitsotakis: “Italia e Grecia in Ue portano soluzioni, non problemi”

“Una volta Paesi come l’Italia e la Grecia erano considerati fonti di problematiche, ora offriamo e promuoviamo soluzioni per raggiungere obiettivi a livello europeo”, ha affermato il premier greco alla fine dell’incontro, parlando di questioni come “energia, immigrazione, crisi climatica”, da “affrontare insieme come Paesi del Mediterraneo, perché condividiamo rapporti profondissimi”. 

Meloni: “Eleviamo il livello della cooperazione con la Grecia”

In occasione del vertice tra Roma e Atene, “abbiamo adottato una dichiarazione congiunta che riflette il grande lavoro che facciamo insieme, che traccia un programma di lavoro per continuare a lavorare su obiettivi e priorità condivisi e elevare ancora di più il livello della nostra cooperazione”, ha spiegato la premier. “Sono trascorsi ben otto anni dalla celebrazione dell’ultimo vertice intergovernativo, e credo che siamo d’accordo nel dire che il primo impegno che abbiamo preso è quello di non far passare altri otto anni per la celebrazione del prossimo vertice”, ha proseguito Meloni, sottolineando che “i lavori di oggi sono stati molto importanti per fare il punto sui nostri accordi bilaterali, sui molti ambiti di cooperazione tra le nostre nazioni, come anche la firma di numerose intese chiaramente dimostra”. I rapporti tra Italia e Grecia sono “ottimi come è naturale che sia tra due nazioni senza le quali l’idea stessa di Occidente che conosciamo non esisterebbe”, ha chiosato la premier.




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Gli accordi Italia-Grecia

Durante il suo intervento, il premier Mitsotakis ha poi evidenziato i due accordi chiave firmati nel corso del vertice. Il primo riguarda l’interconnessione elettrica, che “triplicherà il potenziale e la possibilità da 500 megawatt a 1500, in un ambiente in cui si discute continuamente dell’importanza dell’unione delle reti per il rifornimento dell’energia elettrica prodotta dal sole e dal vento”. Il secondo, sul fronte ferroviario, è stato definito “una rinascita di una relazione che ha passato un periodo difficile dopo la tragedia di Tempe”. Il premier ha annunciato investimenti per oltre 400 milioni da parte della Grecia e 360 milioni da parte di Ferrovie dello Stato: “Non saremmo in grado di raggiungere quest’obiettivo senza il supporto della premier Meloni”.

Mitsotakis: “L’accordo con Fs è una rinascita per le infrastrutture greche”

L’accordo tra Ferrovie dello Stato e il ministero dei Trasporti greco “è una rinascita per le infrastrutture del Paese”. Lo ha detto il premier Mitsotakis nelle dichiarazioni congiunte assieme alla presidente del Consiglio al termine dell’incontro. “Dopo la tragedia di Tempe dove hanno perso la vita 57 connazionali, la Grecia investirà più di 400 milioni nel miglioramento della rete ferroviaria, ma anche per avere nuovi vagoni e nuovi treni”, ha aggiunto Mitsotakis. Tutto questo, ha sottolineato il premier greco, “non sarebbe stato possibile senza il supporto del presidente Meloni”.

Meloni: “L’accordo Fs-Grecia rilancia la collaborazione strategica”

Parlando dell’accordo tra Ferrovie dello Stato e il Ministero greco dei Trasporti, Meloni ha dichiarato che “oggi ci impegniamo a rafforzare anche la nostra cooperazione economica: l’Italia è il primo partner commerciale della Grecia”. Poi ha aggiunto: “Sono numerose le aziende italiane che hanno un ruolo di primo piano in settori decisivi, dall’energia fino all’industria della difesa, che è sicuramente uno degli ambiti che possiamo ancora rafforzare molto. Ma penso anche al settore dei trasporti su cui le nostre imprese, come si sa, hanno un ruolo cruciale”. Per questo, secondo la premier “è molto molto importante l’accordo tra Ferrovie dello Stato e Ministero dei Trasporti greco che rilancia un’importante collaborazione strategica”.

L’accordo Terna-Ipto per la nuova interconnessione Italia-Grecia

Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, e Ipto, il Transmission System Operator (TSO) greco, hanno celebrato oggi a Roma la firma di un Memorandum of Understanding (MoU), finalizzato a regolare i principali termini e condizioni per la progettazione e realizzazione della nuova interconnessione elettrica tra i due Paesi. L’elettrodotto in corrente continua tra Italia e Grecia sarà una delle infrastrutture di rete che, in sinergia con quelle esistenti e con gli interventi di sviluppo futuri, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e al rafforzamento del ruolo dei due Paesi quali hub elettrici del Mediterraneo.

Meloni: “Accordo di Terna per le interconnessioni con la Grecia”

Sul tema delle interconnessioni, “abbiamo un vantaggio straordinario che arriva dalla nostra collocazione geografica nel Mediterraneo, tornato centrale nelle dinamiche globali, come via più breve tra Atlantico e Indo-Pacifico”, ha proseguito la premier. Italia e Grecia “continueranno a lavorare insieme su alcuni progetti strategici come i cavi in fibra ottica Blue Med e Green Med, e si impegnano a lanciarne di nuovi”, ha precisato Meloni riferendosi soprattutto “all’accordo da circa 2 miliardi di euro che è stato appena sottoscritto da Terna e dal gestore della rete di trasmissione elettrica greco per valutare l’interconnessione elettrica tra le nostre nazioni”. 

Mitsotakis: “Interconnettività e ferrovie tra le nostre priorità”

Per Atene, tra i dossier “prioritari” ci sono l’interconnettività e il trasporto ferroviario. A confermarlo, al termine del vertice, è stato lo stesso premier Mitsotakis. “Vorremmo triplicare il potenziale da 500 megawatt a 1500 megawatt”, ha detto, parlando dell’accordo sottoscritto da Terna e dal gestore della rete di trasmissione elettrica greca. Rilevando che in una fase in cui “si discute dell’unione delle reti europee per l’energia, i nostri due Paesi danno una spinta all’implementazione di questo importantissimo lavoro”. Il premier greco ha posto poi l’accento anche sull’intesa con Roma sul settore ferroviario in cui è coinvolta Fs. L’obiettivo di Atene, ha spiegato, è migliorare “la rete ferroviaria, ma anche realizzare nuovi treni per raggiungere il livello della rete italiana”. 




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Meloni: “Da Italia e Grecia impegno per adesione dei Balcani a Ue”

Italia e Grecia “condividono il percorso di adesione dei Balcani Occidentali all’Europa”, ha confermato Meloni parlando di un “impegno comune che torneremo a ribadire nei prossimi giorni in occasione del vertice della Comunità politica europea che è in programma a Tirana”. 

Mitsotakis: “Sulle spese per la difesa soluzioni Ue, non solo nazionali”

Parlando della difesa, il premier greco ha dichiarato che Italia e Grecia sono “d’accordo sul fatto che gli investimenti nella difesa a livello nazionale non possano essere l’unica soluzione di fronte alle sfide che sono internazionali”, quindi bisogna “trovare soluzioni europee, anche sul budget Ue, non solo su quello nazionale”. Riguardo poi alla gestione delle principali sfide globali comuni, Roma e Atene condividono il fatto che la “collaborazione con gli Usa sia importante e necessaria”, ha aggiunto, parlando della necessità di “mantenere l’Occidente unito”. 

Meloni: “Con Mitsotakis compagni di banco al Consiglio Ue”

“Come ricordavamo, io e il primo ministro Mitsotakis siamo anche compagni di banco in Consiglio europeo, e questo ci porta a una quotidianità di relazioni. Ma siamo compagni di banco per una ragione, perché saremo uno dopo l’altro presidenti di turno del Consiglio europeo, quindi sarà un anno di presidenza italo-greca e sarà un altro ambito molto importante di questa nostra cooperazione”, ha rimarcato la premier. “Siamo insieme protagonisti di diversi formati, il Med9, il Med5, il vertice Nord-Sud al quale io e Kyriakos abbiamo partecipato nello scorso mese di dicembre, un formato totalmente nuovo che però racconta anche come l’Europa piano piano stia cambiando”, ha aggiunto.

Meloni: “A lungo considerati poco seri, l’Europa piano piano sta cambiando”

“Qualche anno fa sarebbe stato difficile immaginare che Paesi storicamente considerati frugali e Paesi che, molto spesso a torto, vengono definiti poco seri, se vogliamo un po’ allegri, si incontrassero e si parlassero delle grandi questioni che riguardano la sicurezza, la difesa, la proiezione, la strategia”, ha spiegato ancora Meloni riferendosi a Italia e Grecia. Con Atene “siamo insieme protagonisti di diversi formati, il Med9, il Med5, il Vertice Nord-Sud al quale io e Mitsotakis abbiamo partecipato nello scorso mese di dicembre, un formato totalmente nuovo che però racconta anche come l’Europa piano piano stia cambiando”, ha concluso la premier.



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