di Andrea Olimpi
CRONACA – Sopralluogo operativo questa mattina al cantiere del Tunnel del Tenda, dove il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore Paolo Bongioanni hanno fatto il punto sui lavori in corso. Presenti anche il sindaco di Limone, Massimo Riberi, il sindaco di Tenda, Jean Pierre Vassallo, i rappresentanti del Comitato di monitoraggio e il commissario Anas, Nicola Prisco.
Verifica dei collaudi: lavori verso la riapertura
“Oggi siamo qui per verificare il rispetto del cronoprogramma in vista della riapertura del tunnel, prevista per il 27 giugno”, ha dichiarato il presidente Cirio. “Dopo le verifiche sulle camere a compartimento stagno e sul sistema di ventilazione, che ha coinvolto 48 ventilatori testati in entrambe le direzioni, l’ultimo passaggio sarà il collaudo del ponte radio, previsto in Belgio il 10 e 11 giugno. Tornerò di nuovo qui in quell’occasione”, ha aggiunto.
Durante il sopralluogo, il commissario Prisco ha illustrato i dettagli delle prove tecniche, in particolare i test sulla ventilazione e i lavori sui tornanti dal lato francese. Cirio ha poi ringraziato il Governo e le amministrazioni locali per il lavoro svolto: “Questa è un’opera complessa, ma finalmente i problemi si stanno risolvendo”.
Ristori per le attività economiche: il portale apre il 29 maggio
A margine dell’incontro, l’assessore Bongioanni ha annunciato l’apertura del portale per le domande di ristoro economico il 29 maggio. La Regione Piemonte ha stanziato un milione di euro a supporto delle attività economiche penalizzate dalla chiusura del tunnel, in particolare nei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante, Roccavione e Borgo San Dalmazzo. “Le domande potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte fino al 30 giugno, seguendo una modalità a sportello, come per i ristori Covid”, ha spiegato Bongioanni.
Le misure di sostegno
Tra le attività ammissibili, figurano quelle con specifici Codici ATECO, come alberghi, ristoranti, bar, parrucchieri e agenzie immobiliari.
I contributi a fondo perduto saranno modulati in base alla distanza dal tunnel: 4.000 euro per Limone Piemonte, 3.500 euro per Vernante, 3.000 euro per Robilante, 2.500 euro per Roccavione e 1.000 euro per Borgo San Dalmazzo. Saranno inclusi anche maestri di sci, parrucchieri e immobiliari.
La piattaforma per le domande di ristoro sarà operativa in un paio di settimane, come spiega l’assessore Paolo Bongioanni: «Le domande per i ristori delle attività commerciali, ricettive, turistiche e legate alla montagna potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte che sarà aperto dal 29 maggio fino al 30 giugno. La procedura per la presentazione dell’istanza sarà molto semplice e segue la stessa modalità “a sportello” che avevamo adottato per i ristori Covid, ossia secondo l’ordine di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse».
Vuelta e rilancio turistico
Non solo infrastrutture: il presidente Cirio ha annunciato la tappa Alba-Limone della Vuelta ad agosto, come simbolo di rilancio per il turismo locale. “Dopo anni di difficoltà, puntiamo a valorizzare il territorio attraverso eventi internazionali. Il ciclismo sarà il simbolo della ripartenza e della nuova stagione invernale”, ha concluso.
Un piano di promozione internazionale
L’assessore Bongioanni ha inoltre annunciato un evento promozionale dedicato all’enogastronomia piemontese in Costa Azzurra l’11 giugno, per rilanciare il turismo dal sud della Francia verso le vallate cuneesi. “Dobbiamo recuperare i flussi turistici che si sono interrotti. Ripartiremo dalle eccellenze del nostro territorio, puntando su un’offerta integrata e attrattiva”, ha sottolineato.
I ristori nel dettaglio
– Alle attività economiche aventi specifici Codici ATECO (Classificazione 2007), riportati negli Allegati B e C alla legge regionale n. 1/2025, l’importo è graduato secondo i seguenti massimali:
a) euro 4.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Limone Piemonte;
b) euro 3.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Vernante;
c) euro 3.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Robilante;
d) euro 2.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Roccavione;
e) euro 1.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Borgo San Dalmazzo limitatamente alle imprese con codici Ateco relativi ad alberghi, case per vacanze, strutture per alloggio e soggiorni brevi, campeggi e aree camper, ristoranti e attività / servizi di ristorazione e catering, bar ed esercizi simili anche senza cucina;
f) euro 500,00 a favore dei maestri di sci alpino e di snowboard iscritti all’albo del Collegio regionale maestri di sci individuati dalla Giunta regionale.
– Alle attività con codice ATECO (Classificazione 2007) “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere” il contributo a fondo perduto è ripartito con i seguenti massimali:
a) euro 2.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Limone Piemonte;
b) euro 2.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Vernante;
c) euro 1.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Robilante;
d) euro 1.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Roccavione.
– Le attività immobiliari presenti nei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante e Roccavione potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto con un massimale di euro 1.000,00 ciascuna.
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