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servono interventi rapidi e mirati – Kalaritana Media


La riunione della commissione regionale Attività produttive (foto Ufficio stampa Consiglio regionale)

La Regione Sardegna ha meno di venti mesi per spendere 168 milioni di euro di fondi europei destinati all’agricoltura, pena la perdita delle risorse. Lo hanno spiegato l’assessore all’Agricoltura Gianfranco Satta e i direttori generali di Argea e Laore, Gianni e Maria Ibba, durante un’audizione davanti alla V Commissione consiliare, presieduta da Antonio Solinas (Pd).

Satta ha confermato un’accelerazione nei pagamenti, soprattutto per gli indennizzi, ma ha ribadito che la scadenza del 31 dicembre 2025 impone una corsa contro il tempo. Restano numerose criticità: dalla transizione informatica, con l’abbandono del sistema Siam a favore di una piattaforma unica per tutte le agenzie, alla necessità di aggiornare la normativa sugli usi civici.

Il «Pacchetto giovani» legato alla graduatoria 2017 è in stallo, complicato da norme mutate nel frattempo. Inoltre, 1100 aziende agricole attendono ancora il primo pagamento unico e altre 3000 hanno ricevuto solo una parte dell’importo spettante. Completati invece gli indennizzi per il 2020 e 2021, mentre procedono le pratiche relative ai danni da cavallette, Blue Tongue ed emergenza idrica.

Il presidente Solinas ha definito la situazione “preoccupante” e ha proposto un incontro urgente con le associazioni di categoria per individuare soluzioni operative e concrete a sostegno del comparto agricolo.

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