È un vero e proprio appello quello lanciato da Coldiretti Abruzzo alle banche del territorio: “Applicate la moratoria sui mutui dove possibile”, per aiutare le aziende agricole a superare il difficile momento economico. L’occasione è stata il convegno “La moratoria volontaria in agricoltura nel sistema bancario abruzzese”, che si è svolto oggi nella sala Tosti dell’Aurum. L’incontro, promosso da Coldiretti, ha messo a confronto rappresentanti del mondo agricolo e bancario per sensibilizzare sull’utilizzo della sospensione della quota capitale dei mutui per un anno, misura prevista dal decreto-legge in vigore. Tra gli interventi, quello del presidente Coldiretti Abruzzo Pietropaolo Martinelli, che ha ricordato le difficoltà affrontate dalle imprese nel 2023, aggravate dall’aumento dei tassi e dei costi di produzione. «La moratoria è uno strumento utile per aziende sane ma in difficoltà – ha detto – confidiamo nella collaborazione concreta delle banche del territorio». Importante il contributo della presidente di Abi Abruzzo Valeria Nina Franceschini, che ha sottolineato: “Se cresce un’impresa, cresce anche il sistema bancario”. Una visione condivisa anche dal prof. Fabrizio Di Marzio, che ha evidenziato come la moratoria sia una risposta concreta alle mobilitazioni di Coldiretti a livello nazionale ed europeo. A moderare l’incontro è stato il direttore di Coldiretti Abruzzo Marino Pilati, con interventi di esperti e operatori del settore, tra cui la responsabile fiscale Enrica Meschieri e il direttore del Consorzio Agrario del Centro Sud Fabio Colonna. A sorpresa, l’evento ha ricevuto anche la visita del ministro Eugenia Roccella, che ha salutato la platea ricordando il valore della famiglia nella comunità rurale.
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