Bonus agricoltura per giovani agricoltori, come ottenere 2.500 euro


Nuovo Bonus agricoltura per i giovani imprenditori agricoli, si possono ottenere fino a 2.500 euro seguendo corsi di formazione.

Via libera al credito di imposta per le spese dei corsi di formazione dei giovani imprenditori agricoli. É stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del primo aprile 2025 con le regole per l’assegnazione del contributo.

Il credito di imposta per i corsi di formazione dei giovani imprenditori agricoli è previsto dalla legge 36 del 2024, articolo 6, e stanzia un fondo di 2 milioni di euro per il 2024. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo di un’agricoltura moderna, competitiva, in grado di dare un reddito adeguato ai giovani agricoltori, un’agricoltura che sia, quindi, maggiormente attrattiva.

Vediamo chi può richiederlo e le regole di attuazione della normativa che consente di ottenere il Bonus agricoltura di 2.500 euro per i giovani imprenditori agricoli.

Bonus agricoltura 2.500 euro: chi può ottenerlo?

Il credito di imposta rivolto ai giovani agricoltori per il sostegno delle spese dei corsi di formazione (svolti nel 2024) è rivolto a soggetti che abbiano compiuto 18 anni di età e di età inferiore a 41 anni compiuti. Affinché possano ottenere il contributo devono aver iniziato l’attività di imprenditori agricoli dal 1° gennaio 2021 in poi.

L’importo che si può ottenere, sotto forma di credito di imposta, è di 2.500 euro, pari all’80% della spesa sostenuta nel 2024 per i corsi di formazione. Ad esempio, per una spesa di 4.000 euro, si potrebbero ottenere 3.200 euro, ma trattandosi di una somma superiore al limite massimo, l’importo è ridotto a 2.500 euro. Su una spesa di 3.000 euro, si possono ottenere 2.400 euro, cioè l’80%.


Bonus agricoltura fino a 350.000 euro per questi investimenti, domanda entro il 30 maggio

A cosa fare attenzione per non perdere il bonus agricoltura

Occorre prestare attenzione, infatti, per ottenere il riconoscimento del credito di imposta è necessario che le spese siano documentate che i pagamenti siano tracciabili. Oltre ai costi per i corsi di formazione, seminari, convegni e attività formative in genere, si può ottenere il credito di imposta anche per le spese sostenute per partecipare, ad esempio spese di viaggio. In questo caso viene però riconosciuta una percentuale ridotta del 50%.

Stabilite le norme di attuazione della misura, deve ora attendersi il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate in cui devono essere delineate le tappe per la richiesta di accesso all’aiuto. Deve, quindi, ancora essere indicata la data dalla quale sarà possibile chiedere il riconoscimento del credito di imposta.

Una volta riconosciuto il credito di imposta, potrà essere utilizzato in compensazione con il modello F24 quindi per versare i tributi.


Bonus agricoltura 2025, prorogati i termini della domanda



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link