La presidente della Regione Umbria, Proietti: “Società strategica per portare innovazione” – La finanziaria umbra sta gestendo 141 milioni di euro del Pr Fesr 2021-2027. Pronti 60 milioni di euro di garanzie per realizzare impianti a energia rinnovabile
Tempo di bilanci per Gepafin, la società finanziaria partecipata a maggioranza dalla Regione Umbria e guidata dal presidente Carmelo Campagna, attualmente anche vicepresidente nazionale di Anfir (Associazione nazionale delle finanziarie regionali). I soci di Gepafin – oltre alla Regione, l’agenzia Sviluppumbria e dieci banche che operano nel territorio umbro – si sono infatti riuniti a Perugia mercoledì 28 maggio per partecipare all’assemblea annuale che ha approvato il bilancio d’esercizio 2024. In sala anche la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il vicepresidente e assessore al bilancio della Regione Umbria, Tommaso Bori. I lavori si sono aperti con la relazione del presidente Campagna il quale ha illustrato ai presenti la situazione dalla società e i risultati ottenuti. “Il 2024 – ha innanzitutto ricordato Campagna – ha rappresentato un anno di transizione, tra la chiusura della programmazione comunitaria 2014-2020 e l’avvio operativo del Pr Fesr 2021-2027, in cui la società ha cercato di intercettare le esigenze delle imprese”.
In particolare, come evidenziato nel piano strategico 2025-2027, la Regione Umbria ha affidato a Gepafin la gestione degli strumenti finanziari previsti dal Pr Fesr 2021-2027 per circa 141,6 milioni di euro. Relativamente a queste risorse, sono stati attivati otto bandi per le imprese (per una prima tranche da 40,5 milioni di euro, su vari ambiti: prestiti, garanzie, riassicurazioni, ricerca, turismo, agricoltura) per i quali, nel 2024, sono giunte 472 domande. Inoltre, con risorse proprie, Gepafin ha previsto finanziamenti alle pmi per 600mila euro e ulteriori garanzie per 600mila euro nell’ambito della convenzione con la Fondazione contro l’usura.
Ma le attività di Gepafin non si limitano a questo: come ha spiegato Campagna, la società è stata impegnata su diversi dossier regionali “finalizzati a sostenere le imprese su alcune problematiche particolarmente attuali come l’accesso al credito o il costo dell’energia”: “Recentemente – ha fatto il punto il presidente – abbiamo sottoscritto un accordo con il Gruppo Mediocredito Centrale che prevede la possibilità per le aziende di ottenere l’anticipazione dei contributi pubblici a fondo perduto, senza dover attendere i tempi di rendicontazione. Abbiamo anche stretto una collaborazione con Plenitude Energy Service, società operativa del Gruppo Eni, per favorire lo sviluppo e la realizzazione di impianti a energia rinnovabile in Umbria e per la quale è previsto il rilascio di garanzie che consentiranno 60 milioni di euro di investimenti”. Nell’ambito della transizione digitale, Gepafin ha nel 2024 completato la digitalizzazione dei processi interni e dei bandi regionali, anche con l’implementazione dello sportello online dei bandi, rendendolo più semplice, trasparente e accessibile. Ha, inoltre, attivato una piattaforma FinTech per la compensazione multilaterale dei debiti e dei crediti, riconosciuta “best practices” dall’Anfir. “Abbiamo completato la fase di sperimentazione di questa piattaforma che mira a facilitare la circolazione di moneta all’interno delle pmi – ha fatto sapere Campagna – e contiamo di partire a breve con il prodotto definitivo”.
“Gepafin ha un’importanza straordinaria per le strategie della Regione – ha commentato la presidente Proietti – e rappresenta una grande alleanza con il mondo bancario. Attraverso di essa, vorremmo dare strumenti accessibili a tutti che contribuiscano ad aumentare le capacità delle aziende umbre di accedere al credito e di innovare. Soprattutto l’innovazione e la ricerca, così come la clusterizzazione, rappresentano le leva per lo sviluppo delle nostre pmi, che sono l’ossatura della regione”.
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