“Il Fondo 295/73, gestito da Simest
in convenzione con la Farnesina e deliberato annualmente dal
Cipess su proposta del Mef e di concerto con il Maeci, si
conferma uno strumento strategico per sostenere la competitivitÃ
delle imprese italiane sui mercati globali. Il Piano 2025
prevede il supporto a commesse per oltre 14 miliardi di euro”.
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Così il presidente di Simest, Pasquale Salzano, durante la
presentazione della relazione annuale del Cipess.
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“Il Fondo, con un portafoglio salito a 47 miliardi di euro,
consente alle imprese di accedere a finanziamenti a medio-lungo
termine a tassi mitigati. Nel solo primo trimestre del 2025 sono
stati approvati interventi per 4,2 miliardi di euro a favore di
122 grandi commesse e 169 più piccole, contribuendo in modo
concreto al rafforzamento delle filiere produttive nazionali
Un’attività che è parte integrante dell’operativit di Simest.
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Nel 2024, con i nostri strumenti abbiamo supportato oltre 4.000
imprese (+40% rispetto al 2023), gestendo un portafoglio di
circa 30 miliardi di euro e servendo circa 16.000 clienti in 123
Paesi, di cui oltre il 90% pmi. Le risorse mobilitate hanno
generato un impatto stimato sul PIL di quasi 10 miliardi di euro
(0,5% del PIL nazionale), sostenendo oltre 130.000 posti di
lavoro, con una quota significativa di interventi nel
Mezzogiorno (16%). Questi risultati confermano il ruolo di
Simest come motore dell’internazionalizzazione e dell’export
italiano, grazie a un’offerta integrata che comprende
finanziamenti agevolati, investimenti nel capitale e gestione
dei fondi pubblici per la competitività internazionale delle
imprese.”
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