L’assessore regionale allo Sviluppo Economico della Puglia, Alessandro Delli Noci, è al centro di un’indagine della Procura di Lecce su presunte irregolarità nella gestione dei Programmi Integrati di Agevolazione. Indagati altri undici soggetti e quattro aziende. Chiesti i domiciliari per l’assessore, interrogatorio il 12 giugno
Un vero e proprio terremoto giudiziario sta scuotendo il panorama politico e imprenditoriale della Puglia.
Al centro dell’inchiesta ci sarebbe l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.
Oltre a Delli Noci, infatti, risultano indagati altri undici soggetti e quattro società attive nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Le ipotesi di reato spaziano dall’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, alla corruzione, alla truffa ai danni dello Stato, della Regione Puglia e dell’Unione Europea, fino al riciclaggio e all’autoriciclaggio. Tutto nell’ambito della gestione dei Programmi Integrati di Agevolazione (PIA), strumenti di sostegno per le piccole e medie imprese.
Le misure cautelari sono state richieste dalla Procura di Lecce, sulla base di un’articolata indagine condotta dalla Guardia di Finanza, sezione di polizia tributaria del capoluogo salentino. Per l’assessore regionale è stato chiesto il provvedimento degli arresti domiciliari.
Tra gli altri indagati figurano Alfredo Barone, Luciano Ancora, Michele Barba, Nicola Capone, Corrado e Marino Congedo , Giovanni Rapanà , Italia Santoro, Angelo Mazzotta e Maurizio Laforgia.
Le società coinvolte sono: Luxuryclass (Lecce), Rivabella srl, Microbiotech srl e Italservice srl.
Nell’inchiesta emerge anche l’ipotetico spostamento di pacchetti di voti, attraverso alcuni “favori” nei riguardi di imprenditori operanti nel settore turistico d’élite. Sotto la lente di ingrandimento i progetti Santa Lucia e Stimmatine.
L’interrogatorio è previsto per il 12 giugno davanti al gip di Lecce Angelo Zizzari. Le indagini sono coordinate dai pm Massimiliano Carducci e Alessandro Prontera.
Non sono tardate ad arrivare le dichiarazioni dell’Assessore pugliese e del capo della Giunta
Delli Noci: “Ho appreso questa mattina di essere oggetto di indagine. Fiducioso come sempre nei confronti della magistratura, attendo di conoscere meglio le accuse che mi vengono rivolte per poter chiarire al più presto la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati”.
Sulla stessa linea il Governatore pugliese: “Abbiamo fiducia nella giustizia e abbiamo fiducia in Alessandro Delli Noci. Aspettiamo di conoscere gli atti processuali e la sua difesa. Le procedure giudiziarie sono necessarie per conoscere la verità e auspichiamo che arrivino a conclusioni certe nel tempo più breve possibile”
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