Casalgrande Lapam Confartigianato, Confindustria Ceramica e Cna studiano proposte per ridurre il transito sul Ponte della Veggia. «La chiusura temporanea di un’arteria cruciale per la viabilità del distretto ceramico e non solo – si legge nella nota – sta mobilitando associazioni di categoria, operatori logistici e imprese per cercare di minimizzare l’impatto sul settore. Il ponte sarà interdetto al traffico da lunedì 16 giugno al 16 agosto prossimi per consentire lavori di consolidamento dell’impalcato». Per affrontare la situazione, nei giorni scorsi si è svolto un incontro tecnico a cui hanno preso parte Commissione trasporti e materie prime di Confindustria Ceramica, rappresentanti delle società Dinazzano Po, Gl&T Cargo, Db Cargo Transa Italia Fls, i rappresentanti di Lapam Confartigianato, Cna e delegati di numerose imprese e consorzi di autotrasporti. «L’obiettivo primario dell’incontro – affermano i presenti – era rispondere alla richiesta delle amministrazioni territoriali di “incentivare ogni misura utile a ridurre gli spostamenti veicolari negli orari di punta”.
Le fasce orarie considerate più critiche sono quelle tra le 6 e le 8.30, tra le 12 e le 14 e tra le 17 e le 18.30. Per raggiungere questo scopo, si è valutata la possibilità di revisionare la pianificazione logistica, anche attraverso l’anticipazione o l’estensione degli orari di utilizzo dello scalo di Dinazzano». «Durante la discussione – proseguono – sono emerse diverse linee operative di intervento concrete per affrontare l’emergenza. La società Dinazzano Po ha comunicato che si sta coordinando per garantire l’anticipo alle 6 delle operazioni di scarico, dal lunedì al venerdì. Questa misura, che partirà già dal 16 giugno, sarà potenzialmente estesa per tutto il periodo di chiusura del ponte e il suo andamento sarà monitorato settimanalmente. Gli operatori Gl&T Cargo e Db Cargo Transa Italia Fls cercheranno di dare priorità alla preparazione dei camion destinati al versante reggiano del distretto».
«Le aziende ceramiche – spiegano – verificheranno la propria disponibilità a modulare ed estendere gli orari di ricevimento. Inoltre abbiamo suggerito di valutare, dopo la prima settimana di operatività, la possibilità di anticipare ulteriormente le operazioni di carico e di considerare operatività nelle giornate di sabato o in orari notturni, previa verifica con le Prefetture. Per i traffici di prodotto finito non direttamente controllati dalle aziende, si è evidenziata la necessità di fornire un’informazione diretta alla clientela internazionale e ai trasportatori esteri. Si predisporrà un’informativa multilingue per raccomandare l’utilizzo dei caselli autostradali di Modena e Reggio Emilia che non comportino l’attraversamento del ponte. Ciò che ci preme sottolineare è la necessità che venga rispettata rigorosamente la tempistica programmata di 60 giorni. Un’eventuale proroga, infatti, comporterebbe un prolungamento significativo dei disagi alla viabilità e ulteriori, pesanti ripercussioni economiche a carico delle imprese del settore». Non solo le imprese, ma anche le scuole dovranno fare i conti con la chiusura del ponte. I presidenti delle Province di Modena e Reggio Emilia e i sindaci di Sassuolo, Casalgrande e Castellarano hanno scritto ai dirigenti scolastici degli istituti superiori di Sassuolo per segnalare i possibili disagi in occasione delle prove scritte degli Esami di Stato, fissate per il 18 e 19 giugno. La chiusura totale al traffico del ponte coincide proprio con le prove di maturità. E proprio per questo motivo, si prevede un aumento delle difficoltà di spostamento per studenti e famiglie. Nella comunicazione inviata ai dirigenti scolastici, «le istituzioni coinvolte invitano le scuole a informare studenti e genitori con raccomandazioni pratiche: partire in anticipo, valutare percorsi alternativi e organizzare in tempo eventuali soluzioni di trasporto privato o condiviso. Le modifiche alla viabilità e le soluzioni temporanee al trasporto pubblico sono riassunte in una brochure informativa allegata alla lettera», si legge nella nota. «Confidiamo – scrivono i firmatari – nel consueto senso di responsabilità e nello spirito di collaborazione che contraddistingue le nostre comunità, per contenere i disagi e garantire a tutti i maturandi di affrontare le prove in modo sereno e puntuale». Il cantiere, concludono le istituzioni, è necessario per dotare il territorio di un’infrastruttura più sicura e moderna, e sarà completato entro l’estate. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link