È uno scenario confortante per l’edilizia quello tracciato dagli artigiani associati alla Cna costruzioni Veneto, che nell’ultima assemblea, a Marghera, ha eletto Fabrizio Biancato come nuovo presidente.
Crescono imprese e occupazione
Sulla spinta del fondi europei del Pnrr e dei bonus fiscali, sono cresciute nell’ultimo anno sia le imprese che gli occupati. Secondo i dati Edilcassa le aziende attive al 30 settembre 2024 sono aumentate del 2,86%, 140 in più, con quasi 18 mila dipendenti, quasi il 5 per cento in più. Il 57 per cento degli operai è straniero, con Romania, Kosovo e Albania che guidano la classifica delle nazionalità più rappresentate. Cresce anche il numero di imprenditori non italiani. Una piccola azienda edile su 3 è gestita da immigrati.
Manodopera carente
Dati che confermano un quadro di relativa solidità per il settore, anche se in prospettiva si addensano alcune nubi: la difficoltà di reperire manodopera specializzata e il rallentamento degli investimenti pubblici legati al Pnrr. Timori evidenziati una settimana fa anche da Ance Veneto, la sezione che raggruppa gli imprenditori edili di Confindustria.
Per Moreno De Col, presidente di Cna Veneto, il settore ha bisogno di visione strategica e di collaborazioni internazionali per continuare a crescere e rispondere alle esigenze del mercato.
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