questo mese la Casa Bianca ha ordinato al Dipartimento della Difesa e alla NASA di raccogliere dettagli sui contratti per miliardi di dollari stipulati con SpaceX, in seguito al litigio pubblico tra il presidente Donald Trump e il miliardario Elon Musk, come hanno riferito a Reuters quattro persone che hanno familiarità con l’ordine.
A seguito di una revisione in corso, l’amministrazione ha ordinato alle agenzie di esaminare i contratti di Musk per preparare eventuali ritorsioni contro l’uomo d’affari e le sue società. Come ha riportato Reuters giovedì, i funzionari del Pentagono stanno contemporaneamente valutando se ridurre il ruolo che SpaceX , l’azienda spaziale e satellitare di Musk, potrebbe ottenere in un nuovo ambizioso sistema di difesa missilistica statunitense.
Reuters non è riuscita a stabilire se la Casa Bianca intenda cancellare uno dei circa 22 miliardi di dollari di contratti federali di cui SpaceX dispone attualmente. Ma la revisione mostra che l’amministrazione sta dando seguito alla minaccia di Trump, durante il suo battibecco con Musk della scorsa settimana, di interrompere eventualmente le attività e le sovvenzioni per le imprese di Musk. “Daremo un’occhiata a tutto”, ha detto il presidente parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One il 6 giugno.
In un’e-mail inviata a Reuters, un portavoce della Casa Bianca non ha risposto a domande sull’attività di Musk, affermando che “l’amministrazione Trump è impegnata in un rigoroso processo di revisione di tutte le offerte e i contratti” In una dichiarazione separata, un portavoce della NASA ha detto che l’agenzia “continuerà a lavorare con i nostri partner industriali per garantire il raggiungimento degli obiettivi del presidente nello spazio”
Né SpaceX né i funzionari del Dipartimento della Difesa hanno risposto alle richieste di commento.
Le persone che hanno familiarità con l’ordine hanno detto che l’esame del contratto ha lo scopo di dare all’amministrazione la capacità di muoversi rapidamente se Trump decide di agire contro Musk, che fino a poco tempo fa era un consigliere senior del presidente e il capo del Dipartimento per il taglio dei costi dell’efficienza governativa, o DOGE. L’esame è “per ottenere munizioni politiche”, ha detto una delle persone.
Non è chiaro se il governo degli Stati Uniti possa legalmente, o praticamente, annullare i contratti esistenti. Ma la possibilità sottolinea i timori degli esperti di governance sul fatto che la politica e la passione personale possano influenzare impropriamente le questioni che riguardano le casse del governo, la sicurezza nazionale e l’interesse pubblico.
“È ironico che i contratti di Musk possano essere sottoposti allo stesso tipo di controllo politico soggettivo che lui e il suo team del DOGE hanno fatto su migliaia di altri contratti”, ha detto Scott Amey, esperto di appalti e consigliere generale del Project on Government Oversight, un gruppo di vigilanza con sede a Washington. “Ogni decisione non dovrebbe basarsi sull’ego di due uomini, ma sui migliori interessi del pubblico e della sicurezza nazionale”
Negli ultimi anni la SpaceX di Musk è diventata un partner cruciale del governo statunitense in molte delle sue attività aerospaziali e di difesa – lanciando satelliti e altri carichi spaziali e potenzialmente gestendo un elemento cruciale dello scudo missilistico “Golden Dome” progettato da Trump.
Sebbene negli ultimi giorni Musk abbia tentato di ritirare alcune delle sue critiche al presidente – come quella di chiedere l’impeachment di Trump la scorsa settimana e di collegarlo a un condannato per reati sessuali – le sue esternazioni hanno comunque evidenziato la dipendenza del governo da SpaceX.
Prima di invertire la rotta, Musk ha minacciato di smantellare la navicella Dragon dell’azienda. La navicella, parte di un contratto di circa 5 miliardi di dollari con la NASA, è l’unica nave statunitense attualmente in grado di trasportare astronauti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale.
SpaceX sta anche costruendo una rete di centinaia di satelliti spia nell’ambito di un contratto riservato con il National Reconnaissance Office, un’agenzia di intelligence statunitense. Il contratto è stato una transazione cruciale per SpaceX, che ha approfondito i suoi legami con i servizi di difesa e di intelligence degli Stati Uniti .
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