Datti all’agricoltura, la Sicilia prima in Italia per imprese giovanili: come avere contributi


La classifica delle Regioni per numero di aziende guidate da giovani. Nell’Isola c’è un bando aperto per avviare nuove attività in campagna, i requisiti per partecipare

Al fascino della campagna oggi si resiste sempre meno. Soprattutto in Sicilia. La prova arriva dai numeri. L’Isola è al primo posto in Italia per aziende agricole giovanili: sono 6.100 secondo quanto emerge da un’analisi Coldiretti sui nuovi dati del centro Studi Divulga.

Gli ambiti su cui investire non sono pochi: dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo.

Darsi all’agricoltura è ormai un’alternativa concreta per i ragazzi alla ricerca di un lavoro o per chi vuole sfuggire al caos metropolitano. Nella classifica la Sicilia precede la Puglia (con 5000 aziende) e la Campania (con 4800 aziende).

Ma è un dato destinato a crescere ancora, anche grazie agli incentivi e ai bandi, uno dei quali è ancora aperto e scadrà a fine mese.

Complessivamente sono circa 50mila i giovani agricoltori al lavoro nelle campagne italiane. Nonostante il gravoso peso della burocrazia e l’aumento dei costi, loro non hanno perso la fiducia.

Il settore più ambito è quello legato ai cereali (grano, mais, legumi da granella, ecc.) scelto dal 16% delle imprese, che precede ortaggi (13), allevamento (11), vino (11%) e olio (9%).

Il mestiere dell’agricoltore è dunque sempre più ricercato e lo dimostra il fatto che quasi tre italiani su quattro (74%) si dichiarano felici se i propri figli o nipoti lavorassero in campagna, secondo una recente indagine Censis.

E sull’agricoltura la Sicilia punta molti dei suoi gettoni. Come dire: lo sviluppo e la crescita non possono prescindere dal rilancio di un settore che ha sempre distinto l’Isola. Le opportunità del resto non mancano.

«Il Piano Strategico della PAC 2023-2027 – spiegano dall’assessorato regionale all’Agricoltura – prevede una misura da 78 milioni di euro per il primo insediamento degli under 41 che intendono gestire con idee innovative le aziende agricole siciliane. Un mezzo per favorire il ricambio generazionale e per consentire ai giovani di fare ingresso nel mondo del lavoro».

Il bando in questione prevede un sostegno sotto forma di premio forfettario in conto capitale di 50 mila euro a favore di giovani imprenditori, di età compresa tra 18 e 41 anni, che per la prima volta vogliono avviare un’azienda agricola sul territorio siciliano.

Per ottenere il contributo è necessaria la presentazione di un “Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola”. Avranno un valore aggiunto le idee imprenditoriali innovative e che siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale, che economico o sociale.

Il supporto è destinato anche alle fasi iniziali del progetto come l’acquisizione dei terreni o dei capitali. Il termine per la presentazione delle domande, dopo una modifica e integrazione del testo, è stato prorogato al 30 giugno 2025. A questo link è possibile consultare il bando e scoprire altri i particolari.





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