Grandi carnivori, approvati i nuovi criteri per prevenzione e indennizzi


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La Giunta provinciale di Trento ha approvato una delibera che modifica i criteri per l’erogazione degli indennizzi e dei contributi destinati alle aziende agricole e zootecniche colpite dai danni provocati da grandi carnivori come orsi, lupi e linci.

Il provvedimento, proposto dall’assessore Roberto Failoni, elimina il vincolo del regime “de minimis” e introduce misure di sostegno anche per il settore della troticoltura, finora escluso.

La novità più rilevante riguarda la possibilità di andare oltre i limiti imposti dal precedente regime “de minimis”, che fissava un tetto massimo di 50.000 euro in tre anni per impresa agricola.

Grazie all’introduzione del nuovo Regolamento (UE) 2022/2472, le micro, piccole e medie imprese del settore agricolo potranno ricevere aiuti in esenzione da questo limite, purché vengano rispettate alcune condizioni previste dalla normativa europea.

Per la prima volta, anche le imprese del settore dell’acquacoltura – in particolare le troticolture – potranno accedere agli indennizzi e alle misure preventive, sia in regime “de minimis” (Regolamento UE 717/2014) che attraverso il regime in esenzione (Regolamento UE 2022/2473). Una decisione importante per un comparto sempre più esposto ai danni causati dalla fauna selvatica.

Le imprese potranno ora scegliere liberamente il regime di aiuto più favorevole tra “de minimis” e esenzione, in base alla propria situazione.

Questa maggiore flessibilità consente un accesso più equo agli indennizzi, che potranno coprire fino al 100% del valore di mercato dei beni danneggiati. Anche i contributi per le opere di prevenzione seguiranno la stessa logica di piena copertura.

“Dopo il doveroso passaggio in commissione provinciale, è stato approvato un intervento che mette fine alla limitazione rappresentata per anni dal vincolo del ‘de minimis’, che ha penalizzato le aziende agricole e zootecniche. Grazie a questo provvedimento, anche chi ha superato la soglia potrà contare sugli indennizzi provinciali.

Parliamo di una delle misure più significative tra quelle adottate nel corso di questi ultimi anni a favore di settori strategici per l’economia del Trentino, a dimostrazione dell’impegno assunto da questa Giunta provinciale nel dare risposte concrete alle categorie impegnate nella valorizzazione del territorio. Lo stesso riconoscimento del sostegno per le troticolture va in questa direzione”, ha affermato l’assessore Failoni.

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