Crediti per la natura – TuttoAmbiente.it


Ieri, 7 luglio 2025, la Commissione europea ha lanciato una “Roadmap verso i Crediti Natura” per incentivare gli investimenti privati in azioni che proteggono e preservano la natura e premiare coloro che intraprendono tali azioni e investono in esse.

I crediti per la natura rappresentano un investimento in azioni positive per la natura da parte di un’impresa, di un istituto finanziario, di un ente pubblico o di un cittadino, che in cambio può beneficiare di ecosistemi più puliti, riduzione del rischio, miglioramento della reputazione e maggiore accettabilità sociale per i suoi progetti. Tali azioni positive per la natura possono essere valutate e certificate da un’organizzazione indipendente, fornendo così credibilità agli investitori che le sostengono attraverso i crediti per la natura.

I crediti per la natura rappresentano un’opportunità sia per le imprese che per il ripristino della natura: aumenteranno la biodiversità e preserveranno gli habitat, generando al contempo entrate per coloro che lavorano per tutelare la natura e per gli investitori.

I crediti per la natura affronteranno quindi la sfida del degrado della natura e dei cambiamenti climatici, sostenendo nel contempo gli obiettivi più ampi dell’UE in materia di competitività e resilienza, come delineato nella “Bussola per la competitività” e nel “Clean Industrial Deal”.

L’UE si è impegnata a destinare il 10% del proprio bilancio alla biodiversità entro il 2026-2027 e a raddoppiare la spesa esterna per la biodiversità portandola a 7 miliardi di euro. Con una stima di 65 miliardi di euro necessari all’anno per gli investimenti nella biodiversità, la combinazione di finanziamenti pubblici e privati sarà essenziale per ottenere risultati rapidi e su larga scala.

La Commissione invita tutte le parti interessate – imprese, scienziati, governi e società civile – a contribuire allo sviluppo di questa iniziativa attraverso un invito a presentare osservazioni aperto fino al 30 settembre 2025. Per garantire uno sviluppo coordinato e inclusivo del mercato dei crediti per la natura, la Commissione istituirà un nuovo gruppo di esperti, con un approccio dal basso e il coinvolgimento diretto delle parti interessate. Dal 7 luglio è aperto l’invito alla manifestazione di interesse. Le candidature per la prima fase di selezione possono essere presentate entro e non oltre il 10 settembre 2025.






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