Riapre lo sportello per richiedere gli incentivi MIMIT dedicati alle PMI. Sono previsti contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici
Dall’8 luglio 2025 riapre lo sportello di domanda per beneficiare dei nuovi contributi previsti dal MIMIT in favore delle PMI che investono nell’autoproduzione di energia ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici.
Il nuovo decreto ministeriale fornisce tutte le indicazioni sull’agevolazione che favorisce l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.
L’energia prodotta dovrà essere destinata all’autoconsumo immediato e ai sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Le richieste devono essere trasmesse online tramite il portale di Invitalia. La scadenza per l’invio è fissata a settembre.
Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione della domanda compila il form sottostante.
Autoproduzione di energia: riapre lo sportello per i contributi alle PMI
Si è conclusa a metà giugno la fase di invio delle domande per i contributi previsti dal MIMIT da parte delle PMI che investono in fonti di energia rinnovabile ma l’agevolazione è già pronta a partire nuovamente.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato la riapertura dello sportello per la trasmissione delle richieste.
A stabilire tempi e modalità di domanda è il nuovo decreto ministeriale del 30 giungo, nel quale sono specificate tutte le istruzioni da seguire per poter accedere ai contributi.
Il MIMIT prevede infatti l’erogazione di contributi a sostegno delle piccole e medie imprese che investono in programmi finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica rinnovabile, ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici.
L’energia prodotta dovrà essere destinata all’autoconsumo immediato e ai sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Per i programmi di investimento agevolabili è previsto uno specifico regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti.
Il nuovo decreto stanzia per l’attuazione della misura 178,6 milioni di euro, di cui il 40 per cento riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre un altro 40 per cento alle micro e piccole imprese.
Le domande di agevolazione devono essere presentate telematicamente tramite il portale Invitalia. Si possono inviare a partire dalle ore 12.00 dell’8 luglio 2025.
Le imprese interessate avranno tempo fino alla scadenza del 30 settembre 2025.
Come funziona l’agevolazione?
L’agevolazione è aperta a tutte le micro, piccole e medie imprese italiane ad esclusione ad esclusione di quelle che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento nella misura massima del:
- 30 per cento per le medie imprese;
- 40 per cento per le micro e piccole imprese;
- 30 per cento per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
- 50 per cento per la diagnosi energetica.
Il progetto deve essere relativo ad una sola unità produttiva del soggetto proponente. Le spese ammissibili possono riguardare:
- l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.
Per poter accedere alle agevolazioni le imprese devono prevedere programmi di investimento con una spesa compresa tra i 30.000 euro e 1 milione di euro.
Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione della domanda compila il form sottostante.
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