(AGENPARL) – Roma, 11 Luglio 2025
Il sostegno della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERD) all’Ucraina ha raggiunto quota 7,6 miliardi di euro dall’inizio della guerra, segnando un nuovo traguardo nell’impegno per la ripresa economica e infrastrutturale del Paese. Alla Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina (URC), svoltasi il 10 e 11 luglio a Roma, la BERD ha annunciato nuovi accordi di finanziamento, politiche di sviluppo e partenariati strategici.
In qualità di principale investitore istituzionale in Ucraina, la BERD ha ribadito l’obiettivo di continuare a investire tra 1,5 e 2 miliardi di euro all’anno, impegnandosi in tutti e quattro i pilastri tematici dell’URC: adesione all’UE, rilancio del settore privato, ripresa territoriale e capitale umano.
Tra gli accordi chiave:
- 540 milioni di euro dell’UE saranno canalizzati tramite la BERD per sostenere le PMI e i progetti di energia rinnovabile.
- Il nuovo fondo “Ukraine FIRST” semplificherà il finanziamento e l’implementazione di grandi progetti infrastrutturali.
- La Ukrnafta riceverà 160 milioni di euro per realizzare impianti di energia distribuita.
- Due linee di credito da 185 e 89,2 milioni di euro con Privatbank e Ukrgasbank sbloccheranno 900 milioni di euro in prestiti per famiglie e imprese.
- 100 milioni di euro al gruppo agroalimentare MHP, 50 milioni a Nova Post e 25 milioni di dollari al retailer Varus.
- Un investimento di 6,5 milioni di euro nel fondo di venture capital FlyerOne Ventures.
La BERD intende mobilitare fino a 2 miliardi di euro in energie rinnovabili tramite un nuovo meccanismo di mitigazione del rischio, a sostegno di 1,5 GW di nuova capacità green.
Altri impegni riguardano lo sviluppo urbano:
- 25 milioni di euro a Dnipro per l’efficienza energetica e una clinica per veterani (Superhumans).
- 10 milioni ciascuno a Leopoli e Kharkiv per depurazione e servizi essenziali.
- 150 milioni di euro in prefinanziamento a Kiev per la nuova metropolitana.
- Nuovi filobus in Ternopil e Mykolaiv, supportati da UE, Italia, USA, Canada e Spagna.
Per il capitale umano, è stata lanciata la Carta per la Resilienza del Capitale Umano per sostenere lavoratori rimpatriati e veterani, siglata dalla BERD e dai principali datori di lavoro ucraini.
Questa nuova ondata di investimenti sottolinea la determinazione della BERD e dell’Europa a sostenere l’Ucraina non solo nella resilienza immediata, ma nella ricostruzione sostenibile e a lungo termine.
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