Autoimpiego Centro Nord, il nuovo bando in rampa di lancio che piace agli imprenditori


Sono sempre di più i giovani imprenditori che desiderano avviare start-up, aziende e imprese per conto loro. Per realizzare i sogni serve però qualcosa di concreto e, detto in maniera brutale, servono i soldi. Per un giovane neodiplomato o neolaureato può risultare complicato racimolare i soldi per lanciare una nuova impresa, ma per loro fortuna esistono diversi bandi che aprono la porta alla finanza agevolata. Nello specifico si tratta di finanziamenti agevolati, molto più accessibili e sostenibili rispetto ai prestiti tradizionali, che in alcuni casi prevedono un finanziamento a fondo perduto, quindi non è necessaria la restituzione di una parte dei soldi.

Alcuni dei bandi sono pensati e studiati a livello locale, come ad esempio Autoimpiego Centro Nord che, come suggerisce il nome, è destinato agli imprenditori under 35 che risiedono nelle regioni settentrionali e centrali d’Italia. In realtà l’incentivo non è ancora attivo, ma potrebbe esserlo tra poco, quindi può essere utile capire come funziona.

Possono fare richiesta tutte le nuove attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, anche quelle che prevedono l’iscrizione agli ordini o ai collegi professionali. Tra queste attività rientrano anche quelle in forma individuale tramite apertura di partita IVA, e quelle in forma collettiva tramite la costituzione di società cooperative, società in accomandita semplice, società in nome collettivo, società a responsabilità limitata o società tra professionisti.

Come previsto dal decreto, relativamente all’avvio di società in forma collettiva, possono partecipare anche persone diverse dai beneficiari finali, a patto che questi ultimi mantengano il controllo e l’amministrazione dell’impresa.

Tra i beneficiari rientrano anche i giovani under 35 che siano: in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione; inoccupati, inattivi e disoccupati; beneficiari di ammortizzatori sociali del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).

Entrando nella parte pratica ed economica, il bando prevede il finanziamento per la formazione e l’accompagnamento alla progettazione preliminare e il tutoraggio riguardo le attività imprenditoriali e libero-professionali. Inoltre in regime de minimis sono previsti altri incentivi, come un voucher di avvio pari a 40.000 euro, un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento e un contributo a fondo perduto fino al 60% dell’investimento.

La normativa stabilisce che i disoccupati iscritti al programma GOL, che ricevono la nuova indennità di assicurazione sociale per l’impiego, possono comunque usufruire delle nuove forme di sostegno, ma solo se richiedono il pagamento del trattamento di disoccupazione in un’unica soluzione. Questa somma dovrà essere utilizzata come capitale iniziale per avviare progetti finanziari. In pratica è necessario rinunciare al versamento mensile dell’indennità e richiedere invece l’importo in una sola volta.

Esiste invece una piena compatibilità con le nuove misure di supporto se il soggetto è contemporaneamente beneficiario del Supporto per la formazione e il lavoro, come previsto dall’articolo 12 del Decreto Legge del 4 maggio 2023. Questo strumento prevede un’indennità economica specifica, che può essere tranquillamente percepita insieme ai nuovi incentivi per l’autoimpiego.



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