Un’operazione senza precedenti nel panorama nazionale e un messaggio chiaro al tessuto produttivo regionale: Friulia ha annunciato l’emissione di un prestito obbligazionario da 20 milioni di euro, interamente sottoscritto da un pool di investitori istituzionali di primissimo livello. L’obiettivo? Rafforzare il legame con le imprese del Friuli Venezia Giulia e ampliare gli strumenti a disposizione per sostenere le PMI locali nei loro percorsi di crescita e innovazione.
I sottoscrittori: banche, fondazioni e associazioni di categoria
Il bond è stato sottoscritto da una rete di realtà espressione dell’eccellenza economica e finanziaria del territorio: Crédit Agricole Italia (anche in qualità di Arranger e Paying Agent), BNL BNP Paribas, Civibank – Gruppo Sparkasse, BCC Venezia Giulia – Gruppo BCC Iccrea, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Friuli e Confindustria Alto Adriatico.
Quotazione su Euronext Access Milano
L’operazione sarà quotata su Euronext Access Milano, il mercato multilaterale gestito da Borsa Italiana, garantendo così agli investitori trasparenza e visibilità secondo gli standard più elevati. A supportare l’emissione, anche Legance – Avvocati Associati in qualità di advisor legale e Loan Agency Services nel ruolo di issuing agent, calculation agent e listing sponsor.
Le parole della presidente Seganti: “Una tappa storica”
“Questa operazione rimarrà nella storia di Friulia – ha dichiarato la presidente Federica Seganti – ma soprattutto rappresenta un’azione concreta a favore del sistema produttivo regionale. Raccogliamo risorse dal territorio grazie alla fiducia che godiamo da parte di investitori consapevoli del potenziale delle nostre PMI. È una testimonianza concreta di finanza responsabile, vicina alle imprese e radicata nel territorio”.
Più strumenti per le Pmi del Fvg
Con questo strumento, Friulia consolida il proprio ruolo di partner strategico per le piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia, fornendo nuovo impulso a progetti di patrimonializzazione, internazionalizzazione, continuità imprenditoriale e sviluppo tecnologico.
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