I risultati della semestrale di Confidimprese FVG: oltre 600.000 euro di utile netto.
Un primo semestre 2025 all’insegna della solidità e della fiducia per Confidimprese Fvg, che chiude i risultati preliminari al 30 giugno con numeri in netta crescita: oltre 100 milioni di euro di nuovi affidamenti garantiti e oltre 600.000 euro di utile netto. I dati, approvati dal Consiglio di amministrazione del Confidi, confermano il ruolo centrale dell’ente nel supporto all’accesso al credito per le imprese del territorio.
Un pilastro per l’economia del Friuli Venezia Giulia
Con oltre 14.000 imprese socie e 45 anni di attività alle spalle, Confidimprese FVG è oggi il principale Confidi vigilato in regione da Banca d’Italia. La sua operatività spazia dal comparto artigiano a quello industriale, agricolo, commerciale e dei liberi professionisti, con un impegno costante nel favorire l’accesso al credito in una regione caratterizzata da un tessuto imprenditoriale diffuso e dinamico.
Nel corso della sua storia, il Confidi ha garantito oltre 5 miliardi di euro di affidamenti bancari, contribuendo in modo determinante alla crescita e alla modernizzazione del sistema produttivo locale.
Strumenti finanziari e consulenza su misura per le PMI
Tra i principali servizi offerti, Confidimprese FVG propone garanzie a prima richiesta, credito diretto, finanza agevolata, soluzioni di finanza digitale e supporto nella redazione di business plan, un pacchetto completo pensato per aumentare la capacità finanziaria delle imprese e rafforzarne la competitività.
Un’offerta che non si limita al solo ambito finanziario, ma che punta anche a diffondere una maggiore consapevolezza nella gestione economica e strategica delle aziende, in particolare delle PMI, da sempre più vulnerabili in contesti di instabilità economica e geopolitica.
Un partner strategico anche per il sistema bancario
Non solo imprese. Confidimprese FVG si propone anche come interlocutore qualificato per le banche, aiutandole a mitigare il rischio di credito, ridurre gli assorbimenti di capitale e semplificare i processi autorizzativi.
Grazie alla profonda conoscenza delle realtà locali, il Confidi integra le valutazioni quantitative delle banche con informazioni qualitative (le cosiddette soft informations), contribuendo a colmare le asimmetrie informative e a migliorare il merito creditizio delle imprese.
Portafoglio solido e sguardo al futuro
Altro dato significativo è la qualità del portafoglio: le partite deteriorate si mantengono sotto la soglia del 6%, tra i valori più bassi a livello nazionale. Un segnale di attenzione nella selezione e nel monitoraggio del rischio, nonostante le sfide poste dalle turbolenze internazionali e dal rallentamento economico.
Guardando avanti, Confidimprese FVG sottolinea la necessità di rafforzare la resilienza finanziaria delle PMI, lavorando in sinergia con istituzioni, banche e associazioni di categoria. Particolare attenzione viene posta anche alla necessità di accompagnare le imprese nella transizione ambientale ed energetica, con strumenti mirati e una crescente cultura finanziaria.
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