primo in Italia, 130 aziende unite per il futuro del settore


È stato presentato a Grottammare, nella sala Kursaal, il Distretto Florovivaistico delle Marche, alla presenza del sottosegretario di Stato per l’Agricoltura Luigi D’Eramo e dell’assessore regionale Andrea Maria Antonini. L’iniziativa, definita dal sottosegretario come “intelligente per fare rete e creare squadra”, punta a dare un salto di qualità a un comparto in cui l’Italia è già ai vertici europei per export e produzione.

Dopo il recente varo della legge delega nazionale sul florovivaismo, il Distretto marchigiano diventa un nuovo volano di sviluppo per il territorio. Antonini lo ha definito “uno strumento fondamentale per la crescita e la promozione del settore”, con un ruolo strategico soprattutto nell’area meridionale della regione.

Il presidente Coldiretti Ascoli Fermo, Giordano Nasini, ha ricordato che si tratta del primo distretto florovivaistico in Italia, già sostenuto da 130 aziende per un totale di 500 addetti e un fatturato superiore ai 30 milioni di euro. Numeri che confermano il florovivaismo come eccellenza marchigiana, capace di offrire risposte anche alle sfide dei cambiamenti climatici.

Il Distretto rientra tra i Distretti delle PMI, con l’obiettivo di sostenere sistemi produttivi locali ad alta concentrazione di imprese e forte integrazione. L’adesione è aperta a imprese agricole, enti locali e operatori turistici, con la governance saldamente in mano ai rappresentanti delle aziende agricole.

Promosso dall’imprenditore Francesco Balestra, il Distretto non è una semplice associazione di produttori, ma uno strumento di governance territoriale con obiettivi concreti: valorizzazione, promozione, crescita della competitività e cooperazione. Secondo Antonini, potrà facilitare l’accesso ai finanziamenti e attrarre turismo di qualità grazie a una rete di imprese coesa e strategica.

Il progetto, ha concluso l’assessore, mira a trasformare singole eccellenze in un’unica forza competitiva, capace di promuovere il territorio e creare nuove opportunità per tutta la regione.

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