L’app “Impresa Italia” punta a essere il punto di riferimento per consentire a chi fa impresa di dialogare più facilmente con la Pubblica amministrazione a partire dalle Camere di commercio. Per aumentare la sicurezza degli utenti e ridurre il rischio di accessi non autorizzati ai dati, a partire dal primo luglio 2025, l’app diventa indispensabile per poter completare il download dei propri documenti dalla piattaforma web. Il sito mostra un avviso agli utenti non ancora dotati dell’app, invitandoli a scaricarla per poter continuare a fruire delle sue principali funzionalità, garantendo così piena visibilità e tracciabilità al legale rappresentante delle operazioni sul Registro Imprese.
Sicurezza app Impresa Italia, cosa cambia dall’estate 2025
Un’evoluzione, al passo con i tempi, per rafforzare la protezione dei dati e garantire un controllo maggiore sull’utilizzo della propria identità digitale. L’obiettivo è duplice: garantire un modello di fruizione dei documenti più sicuro e trasparente e rafforzare la capacità di allerta del titolare legittimo in caso di utilizzo non autorizzato del servizio.
Per ridurre ulteriormente i rischi di accesso non autorizzato e aumentare la consapevolezza del legale rappresentante, la nuova soluzione utilizza la funzionalità di notifica push dell’app mobile “Impresa Italia”. Ogni volta che è richiesta l’erogazione di documenti ufficiali dell’impresa sia dal sito web sia dall’app, il legale rappresentante riceverà una notifica immediata sul proprio dispositivo mobile.
Questo meccanismo proattivo funge da strumento di verifica e controllo autonomo per permettere al legale rappresentante di essere tempestivamente informato su attività legate alla propria identità digitale, consentendogli di identificare e agire prontamente in caso di operazioni illecite o sospette. L’introduzione di questo presidio uniforma il livello di allerta tra tutte le modalità di autenticazione (SPID, CNS, CIE), allineando il servizio “Impresa Italia” ad elevati standard di sicurezza.
Cos’è l’app Impresa Italia e come funziona
L’app è la naturale evoluzione del portale web impresa.italia.it e permette di migliorare sensibilmente l’esperienza d’uso in modalità mobile già disponibile con la versione desktop. Documenti, visure, bilanci, atti, fascicoli, pratiche SUAP e Registro Imprese hanno trovato nell’app una nuova e più comoda forma d’uso, consentendo a chi ha un’impresa di sfruttare le potenzialità della trasformazione digitale per ridurre tempi e costi della burocrazia, migliorando le performance aziendali. Disponibile su Apple, Android e Huawei, l’app nasce dall’ecosistema dei servizi digitali delle Camere di Commercio italiane, realizzati da InfoCamere, concepiti per offrire ai legali rappresentanti di tutte le imprese italiane accesso immediato, sicuro — tramite SPID o CIE — e soprattutto gratuito, ai documenti e alle informazioni ufficiali delle proprie imprese depositati nel Registro delle imprese, l’anagrafe di tutte le imprese italiane.
Alla base della trasformazione del servizio in app, c’è la consapevolezza che i documenti ufficiali di un’impresa – oltre ad essere utili nelle normali attività amministrative – possono e devono rivelarsi sempre più strumenti di supporto utili allo sviluppo dell’impresa nel rapporto con altre imprese, anche con valenza internazionale.
Dietro l’app c’è un’infrastruttura robusta e affidabile: la stessa InfoCamere, che gestisce il Registro delle imprese e la rete delle Camere di commercio, fornisce l’ossatura tecnologica del servizio che, approdando negli app store, si propone come strumento ancora più flessibile per i suoi utilizzatori.
Dall’originale impianto di strumento per la consultazione, download e condivisione di documenti ufficiali dell’impresa, nel passaggio all’ambiente app il servizio si è di fatto trasformato in una utility multifunzione per la ricezione di notifiche push profilate, per effettuare pagamenti come il versamento dei diritti dovuti alla Camera di commercio e altre caratteristiche studiate per monitorare i processi amministrativi che coinvolgono l’impresa (pratiche allo sportello SUAP) e mantenere costantemente aggiornata la qualità dei dati della propria impresa, visibili da chiunque dal Registro Imprese.
Dal punto di vista funzionale, la piattaforma web e l’app condividono dati, autenticazioni, autorizzazioni e sicurezza.
Funzioni principali dell’app Impresa Italia
Download gratuito dei propri documenti ufficiali
- Visure in italiano e in inglese
- Statuto, atto costitutivo, elenco soci e amministratori
- Bilanci (ultime annualità)
- Bilanci XBRL multilingue (oltre l’italiano sono disponibili le versioni in inglese, tedesco, francese)
Fascicolo e pratiche
- Stato e documenti delle pratiche presentate al Registro Imprese
- Tracciamento pratiche SUAP (Sportello Unico Attività Produttive)
Servizi aggiuntivi
- Pagamento del diritto annuale di iscrizione alla Camera di commercio
- Verifica e monitoraggio dello stato della propria impresa circa alcuni adempimenti del Registro Imprese
- Notifiche personalizzate per scadenze, adempimenti, opportunità
- Consultazione dell’attestato di iscrizione ad albi (es. Gestori Ambientali)
Numeri e diffusione di Impresa Italia
L’app raccoglie l’esperienza di quasi 3,5 milioni di imprese e circa 2,2 milioni di legali rappresentanti iscritti alla piattaforma web (molte persone fisiche gestiscono infatti più di un’impresa). Complessivamente, circa il 55 % delle imprese italiane è attivo sull’ecosistema digitale di Impresa Italia l’11% delle quali opera oggi anche attraverso l’app. Una community che – dall’avvio della piattaforma – ha generato un flusso di oltre 17 milioni di download di documenti ufficiali e che continua ad espandersi al ritmo di quasi 1.500 imprese al giorno con il download dell’app.
Il profilo delle imprese aderenti rispecchia in buona parte il posizionamento degli imprenditori sulla via della trasformazione digitale e le caratteristiche delle persone che le guidano. La fetta più consistente delle imprese che utilizzano la piattaforma web è costituita dalle società di capitale (il 43% totale), mentre la diffusione più elevata dell’app si registra tra i titolari di imprese individuali (41% del totale).
Analizzando invece i profili delle imprese si scopre che le aziende a prevalenza femminile rappresentano il 18% di tutte quelle che utilizzano la piattaforma web, mentre l’app vede una forte popolarità (22% di tutte le imprese che la utilizzano) tra gli artigiani. Dal punto di vista dei settori di attività, la diffusione più significativa si registra tra le imprese dei settori ICT e dei servizi finanziari e assicurativi (15,2%), delle costruzioni (13,5%) e dei servizi professionali (12,9%).
Fortissima, fin dall’inizio, è stata la penetrazione del servizio tra le imprese con specifici profili di attività che, più spesso, hanno l’esigenza di accedere in tempo reale a documenti come la visura o la dichiarazione sostitutiva di iscrizione alla Camera di commercio (sostanzialmente equivalente al certificato di iscrizione).
E’ il caso delle imprese con certificazione SOA (l’attributo indispensabile per partecipare a bandi pubblici di particolare rilevanza): le 47mila che hanno in tasca l’app “impresa italia” rappresentano l’86% di tutte quelle iscritte al Registro delle imprese. Oppure delle 74mila imprese con certificazioni di qualità rilasciate dagli enti aderenti ad Accredia, e che rappresentano addirittura l’89% del totale. Due universi imprenditoriali che, per le loro caratteristiche, fin dall’inizio hanno colto l’importanza di poter accedere ai propri documenti ufficiali in qualunque momento con pochi click o un semplice tap sullo schermo dello smartphone.
Verifica delle qualità dei dati e download dei prospetti contabili multilingua
In aggiunta alle funzionalità legate all’accesso e alla condivisione dei propri documenti ufficiali, all’inizio dell’anno è stata resa disponibile una nuova feature per verificare la situazione della propria impresa rispetto ai principali adempimenti richiesti dalla Camera di commercio. Questo servizio permette di controllare lo ‘stato di salute’ della propria impresa rispetto all’iscrizione di un domicilio digitale attivo, al corretto deposito dei bilanci, al pagamento dei diritti dovuti e altro ancora. Tutti aspetti che favoriscono la completezza e l’aggiornamento della visura aziendale e dei documenti scaricabili dal Registro delle imprese, informazioni su cui si giocano spesso la credibilità e la fiducia di clienti, fornitori e partner.
Dallo scorso mese di aprile, inoltre, l’app consente di scaricare direttamente i prospetti contabili dei bilanci in italiano, inglese, francese e tedesco, purché depositati in formato XBRL (uno standard internazionale che consente di rielaborare i dati) ampliando la finestra delle opportunità per l’internazionalizzazione delle aziende che possono così proporsi ad un mercato più vasto senza alcun costo aggiuntivo grazie alla disponibilità dei propri documenti ufficiali nelle principali lingue, sempre con la garanzia della fonte pubblica.
Come si usa l’app Impresa Italia
- Download e login: disponibile su App Store, Google Play, AppGallery, accesso via SPID/CIE.
- Navigazione: l’accesso alle diverse funzioni avviene da un menu suddiviso in quattro sezioni (Documenti, Procedimenti, Servizi, Profilo).
- Notifiche: l’utente ha la possibilità di configurare l’app per ricevere alert su nuovi documenti scaricabili, scadenze o eventi rilevanti.
- Download e condivisione: tutti i documenti scaricabili (visure, bilanci certificazioni…) sono immediatamente condivisibili grazie all’integrazione con i principali sistemi di messaging e mailing.
- Pagamenti via pagoPA: è prevista la possibilità di pagare in-app il diritto annuale di iscrizione alla Camera di commercio, velocizzando adempimenti in piena sicurezza.
Vantaggi per l’imprenditore
- Praticità: i documenti ufficiali sono sempre a portata di mano, disponibili h 24.
- Riduzione della burocrazia: niente file, attese o code.
- Internazionalizzazione: bilanci multilingua e visura già tradotta in inglese agevolano il dialogo con partner stranieri.
- Sicurezza: alert tempestivi e protezione dell’identità digitale.
- Controllo completo: monitoraggio delle pratiche, stati, scadenze e servizi da un’unica app.
Lo scenario dell’app Impresa Italia
In un contesto sempre più orientato alla trasformazione digitale, il Regolamento eIDAS 2 (UE 2024/1183) segna una svolta decisiva per cittadini e imprese dell’Unione Europea. Tra le novità principali, spicca l’introduzione del Wallet europeo di identità digitale, un’applicazione sicura e interoperabile che permetterà a ogni persona fisica o giuridica di identificarsi online in modo certo e di accedere a servizi pubblici e privati in tutta l’UE.
Il concetto di Wallet europeo si sta ulteriormente affinando per declinare le funzionalità necessarie a rispondere alle specifiche esigenze delle imprese, con l’avvio di un percorso che porterà ad affiancare allo European Digital Identity Wallet (EUDI Wallet) pensato per il cittadino, anche lo European Business Wallet (EUBW). Uno strumento che consentirà alle imprese di conservare e presentare in formato digitale attributi verificati, come identità, qualifiche, certificati, deleghe e partite IVA. La sua validità sarà riconosciuta in tutti gli Stati membri, rendendo finalmente possibile una interazione transfrontaliera più fluida, affidabile e sicura.
Un nuovo ecosistema digitale per le imprese
Per le imprese italiane, il cambiamento sarà particolarmente significativo: si apre una nuova fase di interoperabilità in cui la garanzia dell’identità legale delle aziende sarà ancora più cruciale per assicurare la fiducia digitale in chi opera sul mercato.
Il Business Wallet sarà particolarmente utile in numerosi ambiti: dalla partecipazione a gare pubbliche internazionali alla firma elettronica di contratti in altri Stati membri, passando per l’accesso a servizi bancari, notarili e assicurativi online. Non si tratta solo di un cambiamento tecnologico, ma anche giuridico e culturale, che richiederà un’evoluzione dei processi interni e delle infrastrutture digitali aziendali. Nel contesto italiano, con l’app Impresa Italia già integrata nel Registro delle Imprese telematico, il sistema camerale si profila come attore chiave nell’attuazione concreta del Wallet per le imprese.
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