Il rapporto annuale di Henley & Partners sulla migrazione di patrimoni e investimenti offre approfondimenti esclusivi e dati sulla migrazione dei milionari, inclusi i principali Paesi per flussi netti di HNWI High Net Worth Individual in entrata e in uscita previsti e i mercati patrimoniali in più rapida crescita.
La grande migrazione dei milionari: Montenegro, Malta e Emirati Arabi Uniti tra le mete preferite per chi cerca stabilità fiscale e politica
Secondo l’analisi approfondita condotta dalla rivista Fortune, oltre 142.000 milionari cambieranno Paese nel 2025
Una nuova ondata di mobilità globale sta ridisegnando la geografia della ricchezza. Come riporta Fortune, il 2025 sarà segnato da un record: oltre 142.000 milionari si preparano a trasferirsi all’estero, in cerca di stabilità economica, fiscale e politica. È la cosiddetta “great wealth migration”, un fenomeno in accelerazione alimentato da guerre, incertezza geopolitica e trasformazioni normative in Occidente.
Tra le mete più sorprendenti, spicca il Montenegro, che secondo l’ultimo Henley Private Wealth Migration Report 2025 ha visto crescere del +124% la popolazione di milionari in dieci anni. Il piccolo Paese balcanico, affacciato sull’Adriatico, ha attirato investitori attratti da un regime fiscale flessibile (flat tax, zero imposte su successioni e donazioni) e da un programma di cittadinanza per investimento, noto come “golden passport”.
Accanto al Montenegro, gli Emirati Arabi Uniti si confermano tra le mete più ambite grazie alla stabilità politica e al programma di Golden Visa, che nel 2025 farà salire a quasi 10.000 il numero di milionari in ingresso, più di qualsiasi altro Paese.
Anche Malta mantiene bene da anni la sua posizione.
All’opposto, l’Europa occidentale sembra perdere appeal: il Regno Unito sarà il Paese con la maggiore fuga di milionari al mondo, con 16.500 partenze stimate quest’anno. Brexit, instabilità politica e la fine dei regimi fiscali agevolati per i non domiciliati stanno spingendo la ricchezza altrove, innescando uno squilibrio tra flussi in entrata e in uscita.
Secondo Henley & Partners, aumentano anche le richieste da parte di milionari tedeschi, spagnoli e francesi per ottenere residenze alternative. In Germania, ad esempio, le richieste sono più che raddoppiate (+114%) tra il 2023 e il 2024, segnale di un malessere più ampio tra le élite economiche europee.
Il risultato? Un probabile impatto a lungo termine sulla tenuta economica e innovativa della regione, con i nuovi poli della ricchezza che si spostano sempre più verso Est e Sud.
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