BISIGNANO Il Consiglio di Stato accogliendo l’appello dell’impresa, arrivata seconda, difesa dagli avvocati Oreste ed Achille Morcavallo ha riformato la Sentenza del Tar Catanzaro, riguardante appalto finanziato con fondi PNRR per l’ l’affidamento di lavori consistenti in “Interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico di un edificio destinato ad edilizia residenziale pubblica e riqualificazione del verde di pertinenza”.
I Fatti
Il Comune di Bisignano bandiva gara per l’affidamento di lavori consistenti in “Interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico di un edificio destinato ad edilizia residenziale pubblica e riqualificazione del verde di pertinenza”, utilizzando fondi PNRR. All’esito delle verifiche delle offerte economiche e tecniche, la gara veniva aggiudicata ad un operatore economico, con contestuale esclusione di altra impresa. Quest’ultima proponeva ricorso al TAR Calabria, richiedendone l’annullamento e la riammissione in gara. Gli Avv.ti Morcavallo rilevavano l’incompetenza del RUP, per aver disposto l’esclusione della gara, sulla base di motivi relativi alla valutazione dell’offerta tecnica; compito che la legge riserva esclusivamente alla commissione giudicatrice. Il TAR accoglieva il ricorso condannando la stazione appaltante alla riedizione degli atti di gara, con l’ammissione dell’impresa ricorrente. In asserita esecuzione della Sentenza, la stazione appaltante escludeva nuovamente l’impresa. Avverso detti atti si proponeva nuova impugnativa, sostenendo la violazione del principio di segretezza delle offerte e l’illegittimo condizionamento delle valutazioni riservate alla commissione di gara operato dal RUP mediante la comunicazione delle motivazioni che avrebbero giustificato l’esclusione dell’impresa; il difetto di istruttoria e di motivazione, nonché la violazione del disciplinare di gara, poiché il RUP non avrebbe tenuto conto che la lex specialis espressamente consentiva la presentazione di varianti progettuali.
Il TAR rigettava il ricorso. L’impresa, con il patrocinio degli avvocati Morcavallo proponeva appello al Consiglio di Stato. Con Sentenza n. 6921/2025, il Consiglio di Stato accoglieva l’appello, riformando la sentenza di primo grado, così rimettendo nuovamente in gioco gli esiti dell’appalto finanziato con fondi PNRR. (redazione@corrierecal.it)
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