Un investimento totale di 385.000€ dedicato ai 10.000 giovani beneficiari residenti nell’Unione
Su oltre 36 progetti presentati in ciascuna delle tre linee di finanziamento previste dalla L.R. 14/2008, i tre progetti candidati dall’Unione hanno ottenuto punteggi eccellenti, raggiungendo il secondo posto in tutte e tre le graduatorie regionali. L’Unione della Romagna Faentina si conferma tra i territori più dinamici dell’Emilia-Romagna per le politiche giovanili. Grazie a questo importante risultato, l’Unione potrà realizzare nel 2026 un programma integrato di iniziative a favore delle giovani generazioni nei sei Comuni: Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo.
L’Unione beneficerà di contributi fino al massimo previsto a bando, ovvero al 70%dei costi per il progetto in prima fascia e fino al 65% per gli altri due, mentre Il restante 30% di cofinanziamento sarà garantito dall’Unione e dai Comuni. Un investimento totale di 385.000€ dedicato ai 10.000 giovani beneficiari residenti nell’Unione. I progetti permetteranno di attivare spazi, eventi e strumenti a favore di circa 10.000 giovani dell’area faentina, rafforzando servizi già attivi e introducendo nuove opportunità. 25 le realtà locali che hanno partecipato alla stesura dei progetti tra associazioni giovanili, cooperative sociali, gruppi informali e spazi culturali, si ricordano Urban FAIR, LibrAzione, Officina Immaginata, Gioventù Federalista Europea, Clips Rag and Rock, Amici di Felisio, Portofranko, Lega del suono buono, i Ragazzi di Brisi e molte altre.
I tre interventi, raccolti sotto il titolo unico “Vibə – Vibrazioni Connessə”, rappresentano un programma integrato di politiche giovanili che si articola in tre progetti complementari.
Il primo di questi si intitola Vibə #Vibrazioniconnessə – FIRST e ha partecipato alla linea di spese denominata spesa corrente, per la quale si intendono le spese relative a servizi continuativi. In questo contesto verrà potenziato il servizio Informagiovani nei sei Comuni, finanziato il progetto di volontariato giovanile “Lavori in Unione” e organizzato il festival Urban F.A.I.R. che raccoglie eventi culturali, musicali, sportivi e sociali per valorizzare la creatività giovanile. Infine, centrale nel progetto il sostegno alla mobilità giovanile e alla valorizzazione delle realtà musicali dell’unione. Classificatosi secondo assoluto, Vibə #Vibrazioniconnessə – FIRST verrà finanziato all’65% da fondi regionali.
Gli altri due progetti presentati, GECO e HUB facenti sempre parte del contenitore di iniziative Vibə #Vibrazioniconnessə, sono sempre risultati secondi e verranno finanziati dalla regione Emilia-Romagna nel primo caso al 70% e nel secondo al 65% del loro valore. Questi due progetti spaziano fra laboratori esperienziali, percorsi di cittadinanza attiva e partecipazione; eventi e momenti di confronto per la costruzione di comunità inclusive; attività educative sull’affettività, le emozioni e le relazioni fino alla creazione di uno spazio giovani a Faenza, aperto e accessibile a tutti i comuni dell’unione dotando contemporaneamente l’unione di tecnologie mobili che favoriscano attività condivise sul territorio. Centrale e trasversale al progetto, il supporto specifico ai Comuni colpiti dall’alluvione, per rafforzare le opportunità di aggregazione.
“Questo risultato conferma la capacità del nostro territorio di fare rete: Comuni, associazioni e gruppi informali hanno collaborato per costruire progetti di qualità, innovativi e inclusivi. L’ottimo piazzamento a livello regionale ci consente di ottenere risorse importanti per investire sui giovani e sulle loro comunità”, così Federica Malavolti, sindaca di Riolo Terme e Assessora alle Politiche di Genere, Giovanili e per l’Integrazione dell’Unione della Romagna Faentina.
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