Cambia il rapporto tra imprese e credito. La nuova economia dentro FuturExpo


Finanziamenti mirati, strumenti digitali, garanzie pubbliche, nuovi player e cultura d’impresa: la finanza aziendale nella Pianura lombarda è chiamata a un profondo rinnovamento per sostenere la transizione green, digitale e generazionale. Se ne parla nel workshop dedicato di FuturExpo.

In un’epoca in cui l’innovazione corre veloce, anche la finanza deve imparare a muoversi con agilità. Per troppo tempo, nelle imprese italiane – e ancor più nelle piccole e medie aziende della Pianura lombarda – la finanza è stata percepita come un argomento da commercialisti: necessario, ma distante. Qualcosa che si delega, che si subisce.
Eppure, oggi più che mai, il rapporto tra impresa e credito è diventato strategico. Non solo per sopravvivere, ma per crescere, investire, trasformarsi. Perché senza una gestione finanziaria evoluta, non si fa transizione green, non si fa innovazione digitale, non si gestisce il passaggio generazionale.

Il workshop “Finanza e credito. Strumenti per crescere nell’economia che cambia” promosso da Pianura Network nell’ambito di FuturExpo nasce proprio con questo obiettivo: aiutare le imprese del territorio a conoscere e usare con consapevolezza i nuovi strumenti finanziari, anche alla luce delle sfide economiche attuali.

La sfida dell’accesso al credito

Il credito bancario resta ancora oggi la principale fonte di finanziamento per molte PMI, ma le regole del gioco sono cambiate. Le banche chiedono sempre più garanzie, bilanci trasparenti, piani industriali solidi. E spesso le piccole imprese, pur avendo ottimi prodotti e mercati in crescita, non riescono a trasformare le loro potenzialità in affidabilità finanziaria percepita. La conseguenza è un rischio concreto: che progetti validi restino bloccati per mancanza di fondi o che le aziende rinuncino a investire per timore di esporsi.
Ma qualcosa si muove. Anche nel nostro territorio le imprese più attente stanno imparando a dialogare meglio con il sistema del credito, a strutturare richieste consapevoli, a costruire alleanze con operatori capaci di accompagnarle, non solo di erogare.

Una nuova cultura finanziaria

Alla base di tutto c’è una parola chiave: consapevolezza.
Fare impresa oggi richiede anche una nuova cultura finanziaria, che non riguarda solo i numeri ma il modo di pensare.
Vuol dire conoscere i propri flussi di cassa, saper leggere un bilancio, usare software gestionali che diano indicazioni in tempo reale. Vuol dire non confondere il fatturato con la liquidità, non improvvisare su investimenti e debiti.
E soprattutto, vuol dire sapere che esistono oggi strumenti diversi e complementari al credito bancario, pensati proprio per aiutare le PMI a innovare. Il workshop di FuturExpo metterà in luce proprio questo: non formule magiche, ma strumenti concreti da comprendere e utilizzare.

Strumenti nuovi per economie che cambiano

Tra i temi che verranno affrontati durante il workshop, particolare attenzione sarà data ai nuovi strumenti di finanziamento per le imprese:

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  • Finanza agevolata: bandi pubblici, contributi a fondo perduto, incentivi fiscali. Spesso ci sono risorse disponibili che le imprese non intercettano per mancanza di tempo o competenze. Saper leggere un bando, predisporre un progetto, rispettare i requisiti è oggi una competenza strategica.
  • Fintech e piattaforme digitali: stanno cambiando il modo di accedere ai capitali. Dai mini-bond al crowdfunding produttivo, dai portali di invoice trading fino ai prestiti digitali garantiti, la finanza digitale consente anche alle piccole imprese di disintermediare le banche e trovare investitori, spesso in modo più rapido e flessibile.
  • Confidi e garanzie consortili: nella Pianura lombarda queste realtà sono spesso il ponte tra la microimpresa e il sistema bancario, aiutano a rendere bancabile un progetto e offrono anche consulenza su business plan, rating, patrimonializzazione.
  • Fondi di investimento territoriali: sempre più diffusi sono anche i fondi locali pensati per sostenere le PMI con capitale paziente, che entra temporaneamente in azienda per accompagnarne lo sviluppo.

Ogni strumento ha le sue regole, i suoi tempi, i suoi costi. Ma tutti possono rappresentare un’occasione di crescita, se inseriti in una visione d’impresa consapevole e sostenibile.

Finanza per l’innovazione e per le persone

Un altro elemento centrale è il legame tra finanza e innovazione. Se un’azienda vuole digitalizzare, rendere più sostenibili i propri processi, formare il personale, aprire nuovi mercati… ha bisogno di risorse da investire.
Eppure, troppo spesso, innovazione e finanza viaggiano su binari separati. Chi innova non sa come farsi finanziare, chi finanzia non sempre capisce il valore dell’innovazione. FuturExpo sarà anche l’occasione per far dialogare questi mondi, mostrando che un progetto innovativo non è solo un rischio, ma una scommessa intelligente sul futuro.
Non solo: oggi il credito può anche diventare uno strumento per migliorare le condizioni di lavoro, aumentare la sicurezza, rendere l’azienda più attrattiva per i giovani. Alcune forme di finanziamento, ad esempio, premiano le imprese che investono in welfare aziendale, in sostenibilità ambientale, in inclusione sociale.

Il territorio ha bisogno di alleanze finanziarie

Il tessuto imprenditoriale della Pianura lombarda è fatto di imprese familiari, artigiane, agricole, industriali, spesso radicate in comunità locali e legate a valori di lavoro e responsabilità.
Per affrontare le sfide del futuro, queste imprese devono poter contare su strumenti finanziari flessibili, accessibili, costruiti su misura. Non serve solo capitale, serve relazione, accompagnamento, fiducia.
In questo senso, il workshop “Finanza e credito” di FuturExpo vuole essere anche un luogo di incontro tra imprese, banche, confidi, fintech, istituzioni, per mettere in comune esperienze e costruire nuove sinergie.

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Per crescere, servono anche i numeri

Infine, la finanza non va temuta. Va capita, governata, trasformata in alleata. Perché nessuna idea può diventare impresa se non ha le spalle solide. E perché in un mondo che cambia così rapidamente, l’accesso al credito può essere ciò che fa la differenza tra rimanere fermi o fare un salto in avanti.
Non si tratta di diventare esperti di finanza. Si tratta di non rimanerne esclusi.

FuturExpo aiuterà imprenditori, amministratori, giovani e professionisti del territorio a fare luce su un mondo che spesso sembra complicato, ma che può invece diventare un motore di sviluppo, innovazione e benessere condiviso.



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