Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 321488/2025 si inserisce nel quadro delle misure attuative previste dal Decreto legislativo n. 209/2023, con cui l’Italia ha recepito le regole internazionali sulla Global minimum tax definite dall’OCSE nell’ambito del progetto Pillar Two del Quadro inclusivo BEPS. In particolare, l’articolo 51 del decreto stabilisce l’obbligo, per determinati soggetti, di presentare la Comunicazione rilevante (CR) contenente informazioni sul gruppo e sui dati necessari per il calcolo dell’imposizione integrativa dovuta nei confronti di Stati a bassa imposizione.
Il modello approvato con il provvedimento di agosto si applica a:
- imprese residenti in Italia;
- entità apolidi costituite secondo la legge italiana;
- che rientrano nell’ambito dell’imposizione integrativa e che scelgono di non trasmettere autonomamente la CR, avvalendosi di un soggetto designato (impresa locale o soggetto estero in Paese con accordo qualificato con l’Italia).
L’adozione di un formato uniforme di notifica risponde all’esigenza di garantire coerenza e omogeneità degli adempimenti a livello internazionale, in linea con il modello predisposto dall’OCSE nel novembre 2024. Questo approccio semplifica la gestione degli obblighi per i grandi gruppi multinazionali e riduce il rischio di difformità tra giurisdizioni.
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