Fondazione Carisbo ha annunciato di aver aderito al Consorzio BI-REX Big Data Innovation & Research Excellence, Competence Center di Bologna specializzato su Big Data, Industria 4.0 e Transizione 5.0.
Un accordo della durata di tre anni, mirato a sviluppare iniziative per lo sviluppo economico del territorio promuovendo attività di ricerca, collaborazione fra imprese e avviando percorsi di accelerazione e incubazione di startup.
Fondazione Carisbo e BI-REX: formazione, ricerca e supporto alle startup
La collaborazione fra Fondazione Carisbo e il Consorzio BI-REX è orientata alla partecipazione congiunta a bandi europei, nazionali e regionali, promuovendo progetti nei campi della ricerca e della formazione. L’accordo prevede anche l’avvio di programmi condivisi per l’incubazione e l’accelerazione di nuove imprese, oltre al sostegno attivo per l’inserimento delle rispettive startup in eventi di networking.
Le giovani realtà imprenditoriali potranno usufruire di spazi di coworking presso le strutture dei due partner a condizioni agevolate, facilitando così la crescita in un ecosistema condiviso di innovazione.
“L’ingresso nel Consorzio valorizza l’investimento della Fondazione nel progetto BIGBO, il polo dedicato ai talenti, all’innovazione e alle startup“, spiega Renzo Servadei, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Carisbo. “L’adesione all’unico Competence Center a guida industriale, tra gli 8 istituiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel quadro del piano governativo Industria 4.0, colloca BIGBO in un ampio partenariato pubblico-privato, mettendo a fattor comune il contributo della Fondazione e la specializzazione di BI-REX per lo sviluppo di progettualità formative, di ricerca e indirizzate alle imprese“.
“Siamo molto soddisfatti di questo nuovo ingresso nel nostro consorzio“, commenta dichiara Stefano Cattorini, Direttore Generale di BI-REX. “L’accordo con un partner importante quale Fondazione Carisbo ci consente di ampliare il nostro raggio d’azione. È fondamentale per noi costituirci sempre più come affidabile punto di riferimento per la città di Bologna, in particolare in una fase delicata come quella attuale. Continueremo a mettere a sistema risorse, competenze e tecnologie, offrendo alle imprese bolognesi l’opportunità concreta di realizzare processi di innovazione tecnologica e sostenibilità“.
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