Cambio ai vertici della Confesercenti di Terni, con una doppia nomina che segna l’inizio di una nuova fase per l’associazione di rappresentanza delle imprese del terziario. Carlo Ghista è stato scelto come nuovo presidente provinciale, succedendo a Sergio Giardinieri, destinato ad altri incarichi all’interno della struttura associativa. Parallelamente, Alessandro Cecchini ha assunto il ruolo di presidente comunale di Terni, dopo essere stato per anni vicepresidente.
Ghista, figura storica dell’associazionismo economico umbro, ha ricoperto in passato l’incarico di presidente regionale della Confesercenti ed è attualmente responsabile territoriale della FIEPET, la Federazione Italiana degli Esercenti Pubblici e Turistici. Il suo nuovo incarico lo vede impegnato, assieme a Giardinieri, nel coordinamento delle fasi congressuali delle Federazioni di categoria, tappe necessarie per il rinnovamento degli organi provinciali e regionali della Confederazione.
La fase congressuale rappresenta anche un’opportunità strategica per il riposizionamento della Confesercenti sul territorio, in particolare nelle aree di Orvieto, Narni e Amelia, dove si intende rafforzare la presenza e il supporto alle imprese locali. Un’operazione che evidenzia la volontà di rilanciare il ruolo dell’associazione in territori chiave della provincia di Terni.
Nel frattempo, a livello comunale, la nomina di Alessandro Cecchini segna l’inizio di una nuova direzione. Già coinvolto attivamente nei servizi associativi, Cecchini si è distinto per la gestione delle pratiche di finanziamento e per il sostegno operativo agli imprenditori. La sua presidenza sarà focalizzata in particolare sulla Federazione degli ambulanti (ANVA) e sul rafforzamento delle attività associative.
L’obiettivo condiviso dei nuovi vertici è quello di consolidare e ampliare la base associativa, puntando a offrire servizi sempre più mirati e a rispondere con efficacia alle esigenze degli imprenditori del settore terziario. In un contesto economico in continua trasformazione, la Confesercenti si propone di essere un punto di riferimento stabile e qualificato per le attività economiche locali.
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