Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Tony Parker in uno scandalo da 200.000 euro? Perché non ha pagato la somma promessa all’imprenditore che ha vinto il suo show?


La promessa televisiva oggetto di dibattito

Secondo un’approfondita inchiesta di Radio France pubblicata su FranceInfo all’inizio di marzo, Tony Parker è accusato di non aver onorato un impegno finanziario assunto nel programma “Qui veut être mon associé” (Chi vuole essere il mio socio?). L’ex cestista internazionale francese, insieme a un altro investitore, avrebbe promesso 200.000 euro a un’imprenditrice di nome Camille (nome cambiato) durante la quarta stagione del programma. Il programma, trasmesso su M6, mette in contatto gli investitori con i titolari di progetti innovativi, nella speranza di ottenere partnership finanziarie.

Disimpegno silenzioso

Dopo diversi mesi di attesa e ripetute promesse fino alla messa in onda dello show il 6 marzo 2024, Camille sostiene di non aver mai ricevuto l’investimento promesso. La cosa ancora più inquietante è che ha saputo del ritiro di Tony Parker non direttamente da lui, ma attraverso una terza persona.

Questa mancanza di comunicazione e questo apparente voltafaccia sollevano dubbi sulla trasparenza degli impegni presi davanti alle telecamere del popolare programma M6.

Un fenomeno più ampio nello spettacolo

L’indagine rivela una situazione che va oltre il caso isolato di Camille. Dopo aver dato una svolta alla sua attività, ha contattato altri partecipanti al programma e ha scoperto che per “una decina di loro le cose erano andate molto male”.

Questi candidati riferiscono di non aver mai ricevuto i fondi promessi o di aver dovuto affrontare un’attesa interminabile senza alcun risultato concreto. Questi resoconti dipingono un quadro preoccupante di ciò che accade dietro le quinte dello spettacolo.

La difesa di Tony Parker

Di fronte a queste accuse, l’ex playmaker dei San Antonio Spurs non rimane in silenzio. Contattato da Radio France nell’ambito della sua inchiesta, Tony Parker sostiene di aver sostenuto diversi candidati che hanno partecipato a “Qui veut être mon associé?

Tuttavia, egli rimane evasivo e non menziona alcun importo specifico, non rispondendo direttamente all’accusa relativa ai 200.000 euro promessi a Camille ma mai pagati secondo lei.

La realtà del finanziamento televisivo

Questo caso evidenzia la discrepanza che può esistere tra la messa in scena televisiva e la realtà dei finanziamenti alle imprese. Mentre il programma “Qui veut être mon associé?” presenta gli impegni degli investitori come definitivi, gli eventi successivi suggeriscono che queste promesse possono essere soggette a numerose condizioni e ritrattazioni.

Questo caso solleva interrogativi sulla responsabilità degli investitori famosi e sull’affidabilità dei format televisivi dedicati all’imprenditoria.

Conclusione

La polemica su Tony Parker solleva grandi interrogativi sulla sincerità degli impegni presi nei programmi televisivi dedicati all’imprenditoria. Al di là del caso personale dell’ex cestista, viene messo in discussione un intero sistema.

Per gli imprenditori che partecipano a questi programmi con la speranza di un concreto sostegno finanziario, la disillusione può essere tanto più dolorosa in quanto l’esposizione mediatica crea grandi aspettative. Resta da vedere se questo caso porterà a una maggiore trasparenza o a maggiori garanzie per i futuri partecipanti.

Articoli simili



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link