Bando Efficienza Energetica 2025 – Portale Consulenti Sicurezza qualità ambiente bandi


Bando Efficienza Energetica 2025 – CCIAA dell’Emilia. L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità ai sensi di quanto previsto dal bando. In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo sarà ammessa a contributo fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. L’ordine di precedenza nella graduatoria avverrà secondo l’ordine cronologico di spedizione della pratica telematica attestato dal sistema e sulla base della conformità della stessa, ai sensi di quanto previsto dal bando. Il bando può chiudere anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili.

SPESA AMMESSA: Da 5.000 €   a 28.250

Data apertura: 02/09/2025 –  Data chiusura: 14/10/2025

La Camera di commercio dell’Emilia nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali intende sostenere le micro, piccole e medie imprese del territorio di competenza (Parma, Piacenza e Reggio Emilia) negli investimenti orientati a una maggiore sostenibilità e rivolti all’efficientamento energetico.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea con sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (la sede operativa oggetto dell’intervento deve essere nelle province di Parma – Piacenza – Reggio Emilia).

Cosa prevede

Gli interventi ammissibili a contributo dovranno essere effettuati presso una delle sedi aziendali (rilevabile dalla visura camerale) appartenente alla circoscrizione della Camera di commercio dell’Emilia e in caso di presenza di più sedi ubicate nel territorio, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

Fermo restando quanto verrà previsto nel successivo comma e nel rispetto degli indici ed indicatori ivi previsti, gli interventi per i quali è richiesto il contributo dovranno essere al servizio degli spazi occupati dall’azienda e dei suoi processi produttivi e dovranno riguardare:
a. acquisto, installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione;
b. impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo. Sono altresì ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia elettrica (es. batterie) anche in assenza di nuovi impianti fotovoltaici, purché funzionali all’ottimizzazione dell’autoconsumo, alla gestione dei carichi e alla continuità operativa dei processi produttivi, dimostrata nella relazione tecnica allegata alla domanda;
c. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d. acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
e. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f. interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).

Sono finanziabili esclusivamente i progetti che prevedono una riduzione in percentuale misurata in TEP (differenza tra consumi in TEP pre e consumi in TEP post intervento) dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (misurata in KWel) pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.

download



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link