Digitalizzazione e innovazione: fino a 5.000 euro alle imprese con i Voucher I4.0 della Camera di Commercio di Sassari


La Camera di Commercio di Sassari annuncia il “Bando Voucher Digitali I4.0 – anno 2025”, una misura concreta a sostegno delle micro, piccole e medie imprese del territorio, con una dotazione finanziaria di 250.000 euro. L’iniziativa punta a sostenere il processo di transizione digitale attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per servizi di consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali legati alle tecnologie Industria 4.0.

L’obiettivo principale del bando è accompagnare le imprese nell’introduzione di tecnologie abilitanti, considerate elementi centrali per il futuro dell’attività produttiva. I contributi sono destinati a favorire l’acquisizione di consulenze specialistiche e percorsi formativi dedicati, ma anche l’acquisto di strumentazioni e soluzioni digitali per l’implementazione di innovazioni tecnologiche.

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, a condizione che siano attive, in regola con il pagamento dei diritti camerali e con sede legale nella circoscrizione della Camera di Commercio di Sassari. Sono escluse le imprese che hanno già beneficiato di voucher nei precedenti bandi Digitali I4.0 negli anni 2022, 2023 e 2024. Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Il voucher massimo erogabile per ogni impresa è di 5.000 euro, con una spesa minima ammissibile di 3.000 euro, al netto dell’IVA. La misura prevede un contributo pari al 70% delle spese ammissibili. In aggiunta, è prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità. I fondi saranno assegnati secondo la regola “de minimis” e fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le spese ammesse dovranno essere sostenute tra il 1° gennaio 2025 e il 19 gennaio 2026.

Il processo di candidatura avverrà interamente in modalità digitale. Le domande potranno essere inviate fino alle ore 18:00 del 22 settembre 2025, esclusivamente attraverso la piattaforma Restart, con accesso tramite SPID, CNS o CIE dell’imprenditore o del delegato. La documentazione da allegare comprende i preventivi di spesa e il Report SelfI4.0, insieme agli altri documenti richiesti. Le fatture relative alle spese ammissibili dovranno contenere il Codice Unico di Progetto (CUP), assegnato al momento della concessione del contributo.

Le tecnologie ammesse al finanziamento coprono una vasta gamma di soluzioni, tra cui robotica avanzata, intelligenza artificiale, manifattura additiva, internet delle cose, cybersecurity, cloud, big data analytics, tecnologie per la navigazione immersiva, simulazione, integrazione dei processi aziendali, sistemi di e-commerce, smart working, connettività a banda ultralarga, sistemi di pagamento mobile, geolocalizzazione, digital marketing e soluzioni per la transizione ecologica.

Le imprese potranno avvalersi di fornitori qualificati, tra cui Competence center, Incubatori certificati, FABLAB, Centri di trasferimento tecnologico, Start-up innovative e Innovation Manager, per la realizzazione degli interventi.



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