24 Ago Stefano Cencetti inaugura la sede elettorale a Porto San Giorgio
Davanti a oltre 70 persone il candidato di Progetto Marche Vive lancia tre proposte per imprese, giovani e donne. Ricci: «Concretamente vicini ai cittadini, basta promesse mancate della destra»
Porto San Giorgio, 24 agosto 2025 – Oltre 70 persone hanno partecipato all’inaugurazione della sede elettorale di Stefano Cencetti, candidato al Consiglio regionale per la provincia di Fermo nella lista Progetto Marche Vive, che si è tenuta sabato 23 agosto in via Francesco Gentili 8 a Porto San Giorgio alla presenza di Matteo Ricci, candidato presidente della coalizione di centrosinistra.
Stefano Cencetti durante l’inaugurazione della sede elettorale
Nel suo intervento, Cencetti ha messo al centro il tema del lavoro e della ripresa economica, partendo dai dati allarmanti che riguardano il Fermano: oltre 500 imprese chiuse nell’ultimo anno e un calo del 30% delle presenze turistiche. «Questi numeri non raccontano solo statistiche, ma la vita quotidiana di famiglie e imprenditori che hanno perso fiducia», ha spiegato il candidato, ribadendo la necessità di passare dagli slogan a misure concrete.
Da qui le tre proposte illustrate davanti agli intervenuti. La prima è l’istituzione degli sportelli Impresa Rinasce, uno in ogni provincia, pensati per affiancare chi vuole aprire o riaprire un’attività. «Troppo spesso – ha sottolineato Cencetti – i cittadini si scontrano con una burocrazia lenta e incomprensibile. Noi vogliamo rendere più facile e veloce il percorso per tornare a fare impresa, offrendo consulenze gratuite e procedure semplificate».
La seconda proposta riguarda il Fondo speciale Fermo Futuro, un pacchetto di contributi a fondo perduto e microcredito agevolato destinato a start-up e piccole imprese. «Non possiamo permetterci di attendere anni per vedere le risorse arrivare – ha detto –. Bisogna mettere in campo strumenti immediati, capaci di dare ossigeno a chi investe e crea lavoro sul territorio».
da sx Stefano Cencetti e Matteo Ricci
Il terzo pilastro è un patto per il lavoro locale che premi le aziende che assumono giovani e donne, due categorie che più di altre stanno pagando la crisi occupazionale. «Serve un meccanismo che riduca tempi e burocrazia per l’accesso ai bandi, garantendo un vantaggio reale a chi decide di investire sul futuro delle nuove generazioni e sulla parità di genere».
«Queste non sono promesse – ha ribadito Cencetti – ma impegni reali, richiesti da imprenditori e cittadini. È da qui che può ripartire il nostro territorio: con lavoro, fiducia e dignità. Basta con annunci e illusioni, alle Marche servono strumenti immediati, numeri certi e politiche vere».
A rimarcare la visione del centrosinistra è intervenuto Matteo Ricci: «Stefano interpreta al meglio lo spirito del nostro progetto: concretezza, serietà e vicinanza ai cittadini. La destra in questi anni ha illuso le Marche con promesse non mantenute. Noi vogliamo ricostruire un rapporto di fiducia attraverso fatti e risultati, sostenendo imprese, giovani e famiglie».
L’inaugurazione di Porto San Giorgio ha segnato l’avvio di un percorso che punta a restituire centralità al Fermano e a tutta la regione. «Il 28 e 29 settembre i cittadini dovranno scegliere – ha concluso Cencetti – tra la propaganda e la verità, tra chi costruisce illusioni e chi propone fatti. Io scelgo la strada della concretezza».
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